di Andrea Pellegrino
Le richieste di sedi da parte di associazioni sono all’ordine del giorno. E la risposta degli uffici comunali è ormai la solita: «Tutte occupate». Ma chissà se a qualcuno sia venuto in mente, a Palazzo di Città, di spulciare l’elenco delle associazioni che usufruiscono di sedi comunali a basso costo. Le sorprese, così come per i fortunati affittuari di immobili comunali, non mancano. Ed alcune, in particolare una, sono vicine agli amministratori comunali. Soprattutto quelli di un tempo, quando alla guida dell’amministrazione c’era Vincenzo De Luca. Ma per una il legame con i vertici del governo cittadino è completamente familiare. Si tratta de “I Castellani” il cui rapporto con il vicesindaco Eva Avossa è profondo. Anzi costitutivo: nel 2004 firmò il nuovo statuto dell’organismo. Oggi alla guida dell’associazione c’è la figlia Mara Moscariello, che prosegue la tradizione di famiglia. Dove? In una sede che è di proprietà del Comune di Salerno. Ed, in particolare, nell’ex scuola di via Piegolelle a Giovi. Il fitto – secondo la stima del 2016 – è di appena 24 euro mensili. Annuale la somma che l’associazione versa nelle casse del Comune è di appena 288 euro. Nulla di illegale, per carità, ma di opportunità (politica) sì, in considerazione che l’associazione è della famiglia Avossa, la cui capostipite da un decennio siede alla destra del sindaco di Salerno, ed è anche beneficiaria di contributi pubblici per le manifestazioni che annualmente organizza. Sono quarantaquattro, in tutto, le associazioni che usufruiscono di sedi comunali a basso costo. Gli affitti vanno dai 6 euro mensili, fino ai 289 pagati dal laboratorio teatrale “Arbostella”.