di Andrea Pellegrino
E’ rottura totale in Forza Italia a Cava de’ Tirreni. Ieri l’atto finale di uno strappo ormai evidente e consumatosi già all’indomani dell’apertura della crisi politica in maggioranza. Ieri ci sarebbe stata così la conferma della presenza di due gruppi contrapposti all’interno di quello consiliare e della segreteria locale. La riunione, infatti, prevista per ieri sera del partito azzurro, convocata dopo l’incontro con Galdi di lunedì, si sarebbe tenuta all’insaputa del capogruppo consiliare di Forza Italia, Enrico Polacco, sempre più distante dalle posizioni di Casciello e Napoli. Ma non solo, i vertici cittadini si sarebbero addirittura incontrati con il coordinatore cittadino dei Fratelli d’Italia Fabio Siani al fine di intraprendere un nuovo percorso insieme, partendo, dunque, dalla convocazione di un Consiglio comunale per la discussione della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco. Un atto contrastato da Enrico Polacco, che sarebbe stato così estromesso dalla discussione. Seppur ad essere indecisi sulla sfiducia sarebbero anche i due assessori comunali forzisti, Enzo Passa e Fortunato Palumbo, quest’ultimo ieri “promosso” anche con la delega alla protezione civile. Soprattutto Passa starebbe compiendo un lavoro di raccordo con il primo cittadino Galdi che a sua volta starebbe trattando con il livello regionale, ed in particolare con De Siano e Caldoro, un suo ritorno in Forza Italia. Un complesso puzzle dai mille tasselli all’interno del quale Casciello e Napoli vorrebbero azzerare tutto, togliendo la spina anticipatamente all’amministrazione comunale. Anche al costo di fare un patto con i Fratelli d’Italia che a loro volta, pur di mandare a casa Galdi, cederebbero il candidato sindaco al partito azzurro, che avrebbe indicato il professore Armando Lamberti come proprio leader. Ma non solo, nei giorni scorsi ci sarebbero stati dei summit a livello provinciale tra Forza Italia Cava ed i vertici dei Fratelli d’Italia. Tant’è che pare che ci sia stato un incontro riconciliatore tra Edmondo Cirielli e Luigi Napoli. Il tutto per mandare via da Palazzo di Città l’attuale amministrazione comunale. Naturalmente questo sempre escludendo un possibile ritorno in Forza Italia di Galdi e del gruppo dei responsabili. Antonio Barbuti dalla sua ha confermato – attraverso una nota – la presenza a Napoli la scorsa sera di una delegazione cavese dal Governatore Caldoro, alla presenza di Giovanni Baldi. Ma secondo il racconto di Barbuti si sarebbe trattato di un incontro tecnico e non politico. «Lavoriamo – ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale – per il bene della città».