di Andrea Pellegrino
Il dito è puntato verso Forza Italia. Ormai, dati alla mano, c’è la certezza che qualche forzista abbia votato dall’altra parte. In particolare a Scafati e Pagani dove all’appello mancherebbero i voti pro Romano. Una spaccatura interna che secondo Edmondo Cirielli, leader dei Fratelli d’Italia, avrebbe regalato la «Provincia alla sinistra». Quanto al risultato incassato dai Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli si dice soddisfatto: «Siamo passati dall’8 per cento delle Europee al 19 delle Provinciali. Abbiamo dimostrato nettamente – afferma il deputato di Fdi, nonché ex presidente della provincia di Salerno – che Fratelli d’Italia è il partito più forte del centrodestra in provincia di Salerno ed è il secondo in termini assoluti». Naturalmente, prosegue Cirielli, «siamo rammaricati per il risultato complessivo della coalizione che raggiunge il 60 per cento dei voti di lista ma, per le elezione del presidente, regala la Provincia alla sinistra. Ciò – prosegue Cirielli – per una spaccatura interna a Forza Italia. Una spaccatura provata matematicamente dai risultati che ci sono giunti da Scafati e Pagani. Evidentemente Forza Italia in provincia di Salerno – continua – ha un problema interno che dovrà affrontare e che dovremo affrontare all’interno della coalizione. Credo nella buona fede dell’onorevole Mara Carfagna che si è spesa per l’unità del centrodestra, sostenendo, tra l’altro, la candidatura di Giovanni Romano alla presidenza». «Tuttavia – conclude Edmondo Cirielli – l’unità del centrodestra va perseguita. Con senso di responsabilità andiamo avanti in questa fase pensando che il problema di Forza Italia riguardi poche persone al suo interno».