«Comprendo la delusione degli esclusi dalle candidature ma difendo i criteri e correremo in 4 collegi competitivi grazie a Carfagna e De Siano». Lo dichiara il senatore Enzo Fasano, a poche ore di distanza dalla conferenza organizzata da Amatruda, Cardiello e company per esprimere il loro dissenso alla scelta dei candidati. «Comprendo l’amarezza degli amici che hanno visto delusa l’aspettativa di una candidatura alle elezioni politiche del 4 marzo ma difendo i criteri che ci hanno portato alle scelte fatte. Il presidente Silvio Berlusconi ci chiedeva si percorresse la strada del rinnovamento, della rappresentanza della società civile, del consenso e dell’appartenenza leale a Forza Italia. E le scelte operate corrispondono a questi criteri con la candidatura di Marzia Ferraioli, docente di procedura penale, indicata addirittura nella terna per la Corte Costituzionale; con quella di Lello Ciccone, primo dei non eletti alle ultime elezioni regionali con quasi diecimila voti dei quali oltre la metà raccolti nella Piana del Sele, dove ora si contenderà un seggio per la Camera dei deputati; con quella di Costabile Spinelli, sindaco di uno dei più noti Comuni del Cilento e già consigliere provinciale; con quella di Gigi Casciello, uno dei più apprezzati giornalisti della Campania, che ha diretto cinque quotidiani e storico appartenente a Forza Italia; con Pasquale Mar- razzo, stimato professionista , già consigliere regionale ed estremamente radicato nell’Agro Nocerino Sarnese», ha poi detto Fasano, motivando ogni singola scelta e rivendicando l’assegnazione a Forza Italia di 4 collegi competitivi. «Mi amareggia la reazione scomposta di persone da sempre a me vicine come Franco Cardiello e Mimmo Di Giorgio che oggi contestano le scelte solo perché non sono ricadute su di loro. Non mi sorprende invece la contestazione di altri che da settimane tradiscono Silvio Berlusconi attaccando in via preventiva, con grande anticipo sulle scelte per le candidature, il partito, la dirigenza provinciale e quella regionale», ha detto ancora, amareggiato dall’atteggiamento di alcuni militanti azzurri perché «chi ha a cuore Forza Italia, il Paese, Salerno e la nostra provincia dovrebbe avere come avversario il centrosinistra, il sistema deluchiano ed i 5Stelle, non certo il proprio partito dimostrando tra l’altro un’infinita ingratitudine nel Presidente Silvio Berlusconi».