di Simone Perrotta
SALERNO. Un sogno infrantosi prima di cominciare. Quello di Ameth Fall, l’attaccante ex Barletta, che dopo essere stato nel ritiro di Cascia era in procinto di firmare con la Salernitana. Ebbene l’esperienza in granata per la punta ex Barletta rimarrà un tristissimo ricordo colorato di giallo. Un vero e proprio thriller quello dietro l’addio di Fall alla Salernitana cominciato nella notte dello scorso martedì come svela lo stesso giocatore: “Martedì scorso di notte dormivo e ho cominciato a gridare nel sonno per qualcosa che stavo sognando. Quando mi sono svegliato ho visto un mio compagno che mi teneva e l’ho strattonato perchè pensavo volesse farmi del male, in realtà ero ancora spaventato da ciò che stavo sognando e stava solo cercando di tranquillizzarmi. Si sono svegliati tutti ma alla fine la situazione si è tranquillizzata perchè effettivamente non era successo niente. Il giorno dopo il dottore e il team manager Avallone mi hanno detto che era il caso di lasciare il ritiro per fare una visita neurologica. Io ho ovviamente accettato e avrei dovuto sostenere la visita domani (oggi n.d.r.). La società ha fatto il comunicato parlando di motivi personali per rispetto nei miei confronti. Da quando ho lasciato il ritiro nessuno mi ha contattato, né compagni né dirigenti. Voi giornalisti siete gli unici che si sono interessati a me. Comunque ieri chiamo Fabiani per chiedergli come e quando sarei dovuto tornare in ritiro. Lui mi ha detto ‘amico mio non possiamo prenderci rischi, ti consiglio di trovarti una squadra’. Praticamente mi hanno scaricato senza aspettare gli esiti di un esame che loro mi avevano chiesto di fare”. Fall però dimostra grande signorilità nell’incassare questo brutto colpo: “E’ chiaro che mi sono sentito tradito ma penso che nella vita si chiude una porta e si apre un portone. Ho avuto una vita molto difficile e non mi abbatto certo per una cosa così. Mi dispiace solo non aver coronato il sogno di vestire la maglia granata, auguro comunque ogni bene alla Salernitana e ai suoi tifosi. Ho pagato il no alla Paganese? Non credo, rispetto la Paganese e le auguro di iscriversi, ma fin da subito ero stato chiaro con Fabiani dicendogli che volevo giocare nella Salernitana. Da oggi cercherò una squadra, per fortuna il mercato non mi manca”.