Estorsione al mercato ittico, assolto il comandante Nas di Salerno - Le Cronache Cronaca
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Estorsione al mercato ittico, assolto il comandante Nas di Salerno

Estorsione al mercato ittico, assolto il comandante Nas di Salerno

È stato assolto in formula piena Antonio De Divitis, coordinatore dei Nas di Salerno e provincia e Avellino e provincia, coinvolto nel processo “Mauro Gianni” che riguardava episodi di estorsioni al mercato ortofrutticolo di Salerno. De Divitis, assistito dall’avvocato Horace Di Carlo, è stato assolto mentre per tutti gli altri imputati, in appello, le sentenze sono state tutte riformate in peius. Secondo l’accusa, infatti, l’uomo dei Nas, unitamente ad un collega delle forze dell’ordine, avrebbe fornito informazioni riservate ma la difesa dell’avvocato Di Carlo ha permesso di chiarire anche questo aspetto. «Una sentenza che non ci sorprende, anzi. Ero certo della corretta condotta del mio assistito fin dal primo giorno ma questo restituisce dignità ad un uomo, ad un esponente delle forze dell’ordine, che in seguito a questi fatti ha subìto anche un trasferimento», ha dichiarato l’avvocato Di Carlo al termine della sentenza, pronunciata alcuni giorni fa. I fatti risalgono al 2017: l’imprenditore Augusto Ferrigno denunciò di essere stato raggiunto da colpi di arma da fuoco mentre si recava al mercato ittico alla guida della propria Audi Q7 nei pressi della rotonda di Campolongo. In seguito ad una lunga attività di indagine furono individuate e sottoposte agli arresti domiciliari 4 persone. Secondo le ipotesi investigative l’imprenditore Gianni Mauro, titolare di un banco ittico era intenzionato ad assicurarsi il monopolio nel mercato di Salerno e avrebbe assoldato così il commando punitivo composto da Biagio Lammardo, Donato Cataldo e Massimo Squillante (presunto fornitore delle armi). «È stato un momento sicuramente non facile per il mio assistito ma non si è mai arresto, pronto fino alla fine a dimostrare la correttezza della sua condotta, nel rispetto non solo del ruolo che ricopre ma del profondo senso del dovere che riserva alle forze dell’ordine da sempre», ha detto ancora il legale salernitano che si dice soddisfatto per come è finita questa vicenda giudiziaria.

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