di Mario Marrone
al segretario provinciale del pd, Enzo Luciano che, qualche giorno fa, si era appellato al senso di responsabilità di chi amministra la città di capaccio paestum, perché si trovi una intesa unitaria per evitare “di risuscitare i bocciati” risponde in modo alquanto piccato e senza troppi giri di parole il presidente del comunale della città dei templi Enzo piano. «Ho letto la nota scritta da un segretario di un partito che non conosco – scrive piano – non voglio conoscere e non mi rappresenta». una premessa che la dice lunga su come la pensa pano e come giudica quanto egli ritiene «una intromissione a gamba tesa in casa altrui». per poi sancire che «La nostra amministrazione è civica e come tutte le civicità si compone di rispettabilissimi consiglieri ed assessori di varie appartenenze politiche. nei giorni scorsi, infatti, il segretario provinciale del pd aveva pubblicato una lettera in cui richiamava gli amministratori di paestum «ad un’attenta riflessione». Le parole di Luciano erano molto dure, soprattutto nei confronti dell’amministrazione: «il sindaco, il presidente del consiglio comunale e i consiglieri che si riconoscono nel progetto politico del nostro partito e del governatore de Luca dovranno, tutti, abbassare e moderare i toni, evitando polemiche inutili e spesso strumentali». Luciano concludeva la lettera invocando un “grande senso di responsabilità” da chi fosse stato attaccato con critiche infondate per «evitate operazioni di palazzo che producano maggioranze diverse da quelle derivate dalle elezioni». a questo Enzo piano ha risposto: «il tizio (Enzo Luciano ndr), che non conosco, inizi a rispettare quelli che come me sono civici ma di centro destra. concludo con il dire che il mio partito si chiama capaccio paestum e voglio il bene dei cittadini e il progresso del territorio».