Enzo Luciano: effetto Schlein? Il Pd in provincia di Salerno gode ottima salute - Le Cronache
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Enzo Luciano: effetto Schlein? Il Pd in provincia di Salerno gode ottima salute

Enzo Luciano: effetto Schlein? Il Pd in provincia di Salerno gode ottima salute

di Erika Noschese
È tempo di riscatto per il Pd che, in occasione delle elezioni amministrative, dimostra di essere il primo partito in assoluto, con un ottimo risultato nei comuni chiamati al voto: a Pontecagnano Faiano, i dem hanno riconfermato la vittoria al primo turno dell’uscente Giuseppe Lanzara, a Pellezzano invece riconfermato Francesco Morra mentre a Scafati è di tutto rispetto il risultato ottenuto da Michele Grimaldi che sarà ora l’ago della bilancia nel ballottaggio tra Pasquale Aliberti e il civico Corrado Scarlato. «Il Partito Democratico in provincia di Salerno è sempre stato in buona salute», ha dichiarato il segretario provinciale dem Enzo Luciano dopo il risultato ottenuto.
Segretario, importante affermazione del Pd in provincia di Salerno. A Pontecagnano Faiano arriva la vittoria di Lanzara al primo turno…
«Siamo decisamente soddisfatti del risultato conseguito dal Partito Democratico in provincia di Salerno. La forza politica della nostra proposta ha ottenuto la fiducia degli elettori che ci hanno confermato nel nostro ruolo di partito guida nei territori. Il consenso a Giuseppe Lanzara e a tanti altri amministratori riconfermati è la dimostrazione eloquente del buon governo che caratterizza l’azione del PD in provincia di Salerno. Complimenti a tutti i sindaci amministratori e consiglieri eletti che sono già al lavoro per le loro comunità».
Possiamo dire che il nuovo corso di Elly Schlein funziona? Il Pd c’è ed è in buona salute…
«Il Partito Democratico in provincia di Salerno è sempre stato in buona salute. Anche alle ultime elezioni politiche, in una situazione storica estremamente complicata, le percentuali di consenso del PD sono state decisamente superiori a quelle ottenute altrove dal partito. Gli elettori hanno premiato la nostra coerenza ed il nostro radicamento indicando chiaramente la strada che il PD, a tutti i livelli territoriali e nazionali, dovrà percorrere senza esitazione: un’opposizione durissima al governo di destra che continua a penalizzare il meridione e la costruzione di una forte alternativa alla guida del Paese».
Lanzara a Pontecagnano, Morra a Pellezzano, a Scafati l’esponente dem ha raggiunto un risultato di tutto rispetto. Si aspettava questo successo?
«Eravamo ben fiduciosi sull’esito delle elezioni. Abbiamo definito programmi coerenti con le istanze delle comunità e costruito liste competitive con candidati radicati nel territorio ed apprezzatissimi. Durante la campagna elettorale siamo stati tra la gente e con il trascorrere dei giorni avvertivamo un’onda positiva crescente che si è tradotta in risultati eclatanti».
Pd- 5 Stelle, prove di intesa. Crede sia possibile portare avanti quest’alleanza?
«La nostra storia dimostra che siamo aperti ad ogni alleanza finalizzata al bene delle nostre comunità sulla base di programmi condivisi e di comportamenti politici coerenti. I disastri della destra sono palesi e gli italiani stanno pagando un prezzo durissimo. Dobbiamo dire basta e metter in campo un’alternativa democratica forte».
Europee 2024, come si sta organizzando la provincia di Salerno?
«La linea di lavoro è già tracciata. Dopo il buon risultato delle Elezioni Politiche 2022, l’eccellente esito delle Amministrative 2023 puntiamo ad una grande vittoria che mette in minoranza nelle urne un governo che è già stato bocciato dagli italiani e sta pericolosamente isolando l’Italia in Europa. Proporremo per il Parlamento europeo personalità di alto profilo idonee, con competenza e credibilità a portare avanti le istanze del Meridione a livello continentale».
A Scafati si va al ballottaggio, c’è l’ipotesi di Grimaldi a sostegno di Scarlato. Sostiene questa scelta?
«La candidatura di Grimaldi è stata un successo. Ha impedito la vittoria al primo turno della destra che ha mortificato Scafati con amministrazioni mediocri ed inadeguate che hanno prodotto disastri epocali. I consensi ottenuti da Grimaldi confermano che c’è voglia reale di cambiamento e di una nuova classe dirigente. Al ballottaggio continueremo a sostenere questa volontà di cambiamento radicale».