Continua l’azione di contrasto agli illeciti ambientali da parte dei Carabinieri Forestali di Capaccio-Paestum, in collaborazione con il Nucleo Provinciale Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos Salerno.
L’indagine è partita dal rinvenimento di reflui zootecnici in alcuni canali consortili, che sversavano acque inquinate nella Riserva Naturale Foce Sele-Tanagro e Monti Eremita Marzano. Le verifiche hanno permesso di individuare un’azienda bufalina a Eboli, responsabile dello smaltimento illecito degli effluenti.
Attraverso l’uso di droni e di traccianti coloranti, le forze dell’ordine hanno accertato che i reflui percorrevano circa 200 metri prima di finire nel fiume Sele. Inoltre, l’azienda smaltiva deiezioni solide sui terreni senza misure di contenimento, causando l’inquinamento del suolo e delle acque.
Al termine dell’operazione, è stato sequestrato l’intero centro aziendale, insieme a circa 15.000 mq di terreni e 400 mq di area adibita a deposito incontrollato di rifiuti speciali. L’imprenditore è stato denunciato per violazioni al Testo Unico Ambientale (D.Lgs 152/2006).
