E’ deceduto nella giornata di ieri, dopo una lunga malattia nella sua casa di Sala Abbagnano, il dottor Giuseppe De Felice. Pochi tra i giovani lo ricorderanno ma Bepi, come veniva affettuosamente chiamato da tutti, è stato una figura importante nel panorama cittadino salernitano. Sia a livello politico che lavorativo. Infatti è stato consigliere comunale per un lungo periodo anche se, in campo lavorativo, tutti lo hanno conosciuto ed apprezzato come dipendente bancario prima e soprattutto dopo come direttore, per anni, della ex Cassa Rurale ed Artigiana di Fratte. Una piccola meteora nel panorama creditizio salernitano che il <dottore> riuscì a rendere più importante, facendola uscire dal quartiere dove era praticamente nata e trasferendola nella città capoluogo, in via Silvio Baratta, tra i colossi di Banche a carattere nazionale che in quel periodo (parliamo del 1980) affollavano Salerno. E la piccola realtà della Cassa, poi chiamata Cras Salerno, divenne grande Banca grazie al suo apporto. Poi nel corso degli anni ha cambiato denominazione ed oggi è la Banca di Salerno tra le prime del sistema cooperativo regionale.
De Felice, il dottore, era sempre rimasto affezionato alla sua creatura anche quando la lasciò pochi anni dopo il trasloco dal rione Fratte. Ma tutti i suoi dipendenti dell’epoca ed anche quelli che sono arrivati dopo hanno sempre avuto, per Lui, un grande rispetto e soprattutto tanta ammirazione. Era di animo gentile e riusciva sempre ad avere parole di conforto per tutti. Un grande uomo, un grande Direttore e un grande Signore che ci ha lasciato e da ieri lo piangono la vedova, signora Maria Desiderio, le figlie Monica e Mina, i fratelli Fernando e Antonio, la sorella Minnola ed i nipoti che gli sono stati vicini quando l’aggravarsi delle sue condizioni di salute che nel giro di pochi mesi lo hanno portato, purtroppo, a lasciarci. Che la terra Vi sia lieve, Direttore…