di Erika Noschese
È il giorno di Rocco Galdi. Salvo sorprese dell’ultima ora, quest’oggi per il consigliere dei Progressisti per Salerno arriva il tanto atteso ingresso in giunta con la nomina alla Mobilità urbana, trasporti e manutenzioni con delega anche all’arredo urbano. Secondo indiscrezioni provenienti da Palazzo di Città oggi Napoli è pronto ad ampliare la sua squadra, anche alla luce delle tante criticità che vengono registrate e dalle polemiche mosse dai cittadini in termini di decoro urbano. L’ingresso in giunta di Galdi, in questo momento, potrebbe essere strategico, dunque entrare anche a sostegno dell’assessore alle Politiche Ambientali Massimiliano Natella su cui oggi si abbattono una valanga di critiche nonostante il lavoro che sta portando avanti. Difatti, il socialista sta provando a recuperare, nonostante i pochi fondi messi a disposizione e i tanti problemi provenienti anche e soprattutto dalla stessa maggioranza, i due anni di stop totale dettato dall’inchiesta, ribattezzata Sistema Salerno, sui presunti appalti truccati alle cooperative sociali. Vicenda che, chiaramente, vede totalmente estraneo il socialista che lavora duramente per recuperare i due anni persi e fa i conti con tante, forse troppe e ingiuste, polemiche, a partire dai Popolari e Moderati, dapprima con il coordinatore Aniello Salzano e in un secondo momento con la consigliera Barbara Figliolia che ha dedicato, le scorse settimane, alla commissione Politiche Sociali di cui è presidente un incontro riferito proprio “all’emergenza sociale” causata dal verde urbano. Così, con la nomina di Galdi, il primo cittadino prova a dare un segnale forte alla sua stessa maggioranza. Proprio dai Popolari e Moderati era giunta la richiesta della nomina di un dirigente per portare avanti il lavoro che si sta facendo in termini di verde e decoro urbano. Ma, avrà pensato Napoli, perchè nominare un dirigente se c’è Galdi pronto all’ingresso in giunta dopo le tante pressioni di questi mesi, rivendicando il risultato elettorale ottenuto e che, indubbiamente, ha contributo alla vittoria a mani bassi dello stesso Napoli. A subentrare dunque la prima dei non eletti Alessandra Francese, agli onori della cronaca già a pochi minuti dall’apertura dei seggi alle passate elezioni in quanto il marito, come è emerso attraverso degli audio whatsapp che hanno fatto presto il giro della rete, avrebbe fatto pressione sui dipendenti affinchè esprimessero la loro preferenza proprio per la moglie. Come se non bastasse, sempre il marito della Francese, così come il fratello, sono coinvolti nello scandalo delle cooperative sociali con un processo tutt’ora in corso. E proprio per questo imbarazzo il primo cittadino, all’epoca della formazione della sua giunta, aveva deciso di tenere fuori i Progressisti, evitando così l’imbarazzo della Francese la quale – dopo mesi di campagna elettorale insieme – è stata allontanata anche dall’attuale presidente del Consiglio Dario Loffredo. Imbarazzo oggi rientrato con il processo che, man mano, si va gonfiando e potrebbe concludersi con un nulla di fatto per l’attuale assessore regionale, all’epoca dei fatti assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Nino Savastano. Per ora, tutto confermato: oggi dovrebbe arrivare da Palazzo di Città l’annuncio dell’ampliamento della giunta. Rocco Galdi potrebbe fare la sua prima uscita pubblica da assessore proprio nella giornata di venerdì, accompagnando il sindaco Napoli all’inaugurazione dell’oratorio di Giovi Santa Croce, insieme all’ex parlamentare dem Eva Avossa e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. E questa, per il consigliere e il governatore, potrebbe essere l’occasione per stringersi la mano dopo le polemiche.
