Angri/Scafati. Fermato con un complice dopo un inseguimento e scoperto con circa 100 grammi di droga (hashish), dopo due processi con relative condanne diventa definitiva la pena per un salernitano di 25 anni, Giuseppe Pastore: sconterà sei mesi di reclusione dopo i 9 inflitti dal giudice del primo grado. Confermata quindi la decisione dell’Appello di Salerno. Era il 29 gennaio del 2022 quando nell’ambito dei servizi continuativi di vigilanza stradale predisposti dalla Polizia di Stato, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Angri, in servizio da Torre Annunziata Ovest, aveva notato percorrere ad elevatissima velocità sul tratto di autostrada A/3 NA-SA carreggiata Sud all’altezza del Comune di Scafati, un veicolo di colore grigio, modello Ford Fiesta, con due persone a bordo. Gli agenti si erano posti all’inseguimento della vettura e avevano intimato l’alt utilizzando i dispositivi acustici e visivi che erano stati ignorati dal conducente il quale, invece di fermarsi, aveva accelerato e ha iniziato una fuga spericolata in autostrada per circa due chilometri fino a quando il veicolo non era stato fermato dai poliziotti. Una volta fermati, i due occupanti, due giovani ragazzi di 25anni G.P. (ora condannato) e l’amico che era con lui di 21 anni (si procede separatamente), entrambi salernitani, avevano manifestato uno stato di agitazione che aveva indotto gli agenti ad un controllo più approfondito all’autovettura all’interno della quale era stato rinvenuto, sotto al sedile anteriore lato passeggero, un panetto di sostanza di colore marrone, che sottoposta al narcotest era risultata essere sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso di 94,4 grammi. i due erano stati arrestati perché responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ora la condanna per uno dei due diventata definitiva avendo la Cassazione respinto il ricorso..
