Erika Noschese
Due salernitani in missione umanitaria in Africa. Rossano Braca, presidente dell’associazione Venite Libenter e don Mario Salerno, sacerdote della parrocchia San Demetrio sono volati in Madagascar per aiutare i più bisognosi. Così, qualche vestito di ricambio, tanta buona volontà e si parte: don Mario e Rossano hanno esplorato la costa orientale dell’Africa, aiutando le suore e mettendosi a disposizione dei più bisognosi, come sempre hanno fatto nel corso della loro vita. Dal 4 luglio, il sacerdote salernitano ed il presidente di Venite Libenter sono approdati in Madagascar, impegnati nelle missioni di Bevalala e Mahitsi. La prima tappa è stata proprio la casa di Bevalala dove i due missionari salernitani sono stati accolti calorosamente dalle suore Ancelle e dai ragazzi che vivono lì, dove il sacerdote della parrocchia San Demetrio ha celebrato la santa messa, prima di presenziare alla festa dell’accoglienza a loro dedicata. Successivamente, è stata la volta della comunità missionaria di Mahitsi dove don Mario e Rossano Braca si sono intrattenuti con le suore ed i bambini della comunità. Nonostante la lontananza, don Mario ha sempre mantenuto solidi contatti con la città di Salerno per mostrare loro il volto di una città tanto accogliente quanto bisognosa dell’aiuto di tutti, come una casa inaugurata nel 2002 dove è stato realizzato un dispensario di medicine ma si sta tentando di realizzare anche un laboratorio di analisi o un campetto dove si pratica sport ma che andrebbe sistemato e reso più funzionale per attività polivalenti. Il grande cuore di don Mario e Rossano li ha poi condotti presso la scuola di Bevalala dove hanno ascoltato i piccoli studenti. Un viaggio, quello dei due missionari salernitani, ricco di sacrifici, di amore, passione e devozioni che li hanno portati anche ad incontrare padre Canapini, sacerdote emiliano novantenne che ha speso la sua vita in Africa, decidendo di trasferirsi definitivamente in Madagascar. Quello di Rossano e don Mario non è però stato un viaggio “a mani vuote”: tanti sono gli abiti che hanno donato ai bambini ed i ragazzi delle comunità, raccolti dalla LA STORIA / Il sacerdote della parrocchia di San Demetrio ed il Presidente dell’associazione Venite Libenter torneranno in Italia il prossimo 24 luglio Banca degli abiti di Salerno. E poi un incontro, uno di quelli che cambierebbe la vita di tutti, con la dottoressa salernitana Paola Giustiniani, anch’essa trasferitasi in Madagascar dove ha aperto due case di accoglienza per bambini orfani e abbandonati. Il sacerdote salernitano e Rossano Braca sono ormai agli sgoccioli di questa missione umanitaria: il prossimo 24 luglio, infatti, torneranno nuovamente in città ma prima di allora continuano a dedicare il loro tempo ai più bisognosi, come fatto a Mahitsi dove si sono impegnanti nella distribuzione di cibo ai più poveri grazie alla generosità delle comunità. Insomma, nell’era dell’umanità perduta don Mario Salerno e Rossano Braca sono l’emblea della solidarietà, della generosità, dell’amore verso il prossimo. Sono esempi da seguire, perchè il loro immenso amore e la devozione nei confronti dei più bisognosi merita di essere raccontato a gran voce.