Il porto di Salerno è stato individuato come “porto sicuro” per la nave di soccorso della Ong Salvamento Marítimo Humanitario, che ha partecipato al salvataggio di 294 persone a Sud-Ovest di Lampedusa in un’operazione congiunta con la nave di monitoraggio Nadir e la Guardia Costiera italiana quando un velivolo di osservazione ha notato diverse imbarcazioni precarie e sovraccarichecon a bordo la presenza in pericolo di vita. I migranti che dovrebbero sbarcare a Salerno nel primo pomeriggio di sabato sarebbero in 172: 81 uomini, 15 donne, 55 minori non accompagnati, 4 bambini tra i 3 ei 10 anni e 2 neonati tra 0 e 2 anni. Tutti subsahariani che probabilmente hanno lasciato la Tunisia e originari principalmente di Guinea, Burkina Faso, Mali, Senegal e Gambia. Proprio in queste ore la Prefettura è al lavoro per garantire l’accoglienza di queste persone, individuare i luoghi di accoglienza anche fuori dalla Regione Campania e procedere a tutte le attività solite. Non sono mancate le polemiche rispetto alla scelta del governo nazionale: “Una follia! Ogni nave è necessaria in questo momento. Non c’è motivo di inviare una delle due navi attive in un porto così lontano. Questa è la politica europea che cerca di togliere di mezzo le navi Sar civili. Il fatto che le persone anneghino per questo, ovviamente le lascia indifferenti”, hanno dichiarato i membri di Resqship commentando l’assegnazione del porto salernitano.
red.cro