Francesco Castiello non è più. Nella notte tra il 30 e il 31 dicembre le sue condizioni di salute, già precarie da diverso tempo, si sono ulteriormente aggravate e non c’è stato più nulla da fare. All’età di 82 anni, quindi, il politico originario di Vallo della Lucania si è spento in quel di Roma, presso l’ospedale “Sandro Pertini” che ne ospiterà la camera ardente anche nella giornata di oggi, dalle ore 12 alle ore 14, prima di trasferire il feretro verso Vallo della Lucania, dove si terranno i funerali domani alle ore 11 presso la chiesa di Santa Maria. CHI ERA. Anzitutto, il senatore eletto più anziano di questa legislatura. Escludendo i senatori a vita, ovviamente, e tenuto conto del fatto che più anziano di lui c’era il solo Silvio Berlusconi, morto a 86 anni il 12 giugno 2023. Avvocato cassazionista, professione che esercitava proprio nella sua Vallo della Lucania, Castiello ha lavorato per diciassette anni presso la Banca d’Italia, prima come segretario e poi come procuratore, con qualifica di “primo avvocato”. Dopo aver lasciato la Banca d’Italia, Castiello si è dedicato alla carriera di magistrato del Tar, in varie sedi in giro per il Paese. Nel 1995, strano a leggersi oggi, Castiello ha concluso con il pensionamento la sua attività tra le varie sedi del Tribunale amministrativo regionale. Quattro lauree, due conseguite alla Federico II di Napoli (giurisprudenza e scienze politiche) e due a Urbino (sociologia e filosofia), varie attività come insegnante sia in corsi universitari sia presso alcuni istituti di formazione, e poi la politica. Nel 2018 viene eletto al Senato, con il Movimento 5 Stelle, nel collegio uninominale di Battipaglia (Campania 11) superando di poco il rivale di centrodestra, Costabile Spinelli, e con oltre il doppio delle preferenze la proposta uninominale del centrosinistra, Filomena Gallo. L’esperienza si rinnova nel 2022, quando alle Politiche viene candidato sia nel collegio uninominale di Salerno (Campania 3) sia nel plurinominale di Benevento (Campania 2). All’uninominale viene superato da Antonio Iannone, stravincente con il centrodestra in quota Fratelli d’Italia, e da Anna Petrone, candidata del centrosinistra, ma riesce comunque ad entrare grazie alla sua candidatura nel plurinominale. È stato membro della Commissione Cultura e della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali. LE REAZIONI. I primi ad esprimere cordoglio sono stati anche i primi ad annunciare la scomparsa del senatore Francesco Castiello: si tratta di Virginia Villani e Salvatore Micillo, rispettivamente coordinatrice provinciale e coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, che lo hanno definito “un amico e una figura di riferimento per la nostra comunità e per tutto il MoVimento 5 Stelle, persona di immensa cultura, un vero uomo delle Istituzioni che ha saputo coniugare passione e impegno al servizio della giustizia, dei territori e delle persone”. La collega Anna Bilotti, eletta come Castiello con il Movimento 5 Stelle nelle quote plurinominali, ha definito il senatore un “uomo di straordinaria competenza e integrità, capace di farsi portavoce delle necessità della nostra gente con una passione rara e contagiosa”, aggiungendo anche che “non si è mai risparmiato: il suo amore per la politica come missione e il suo legame profondo con la nostra terra sono stati il filo conduttore di una vita spesa per il bene comune”. “Ha dedicato la sua vita al servizio pubblico, ricoprendo ruoli di grande responsabilità sia a livello locale che nazionale e il suo impegno e la sua dedizione rimarranno indelebili nella memoria di chi ha avuto l’onore di conoscerlo e lavorare al suo fianco”, hanno dichiarato i senatori del M5S. “Con lui, perdiamo un pezzo della nostra storia e un amico di grande intelligenza ed enorme passione. Una persona di spessore, sempre pronta a indicare strade comuni, a risolvere problemi, a battersi per un Paese migliore”, scrivono invece le deputate e i deputati del Movimento 5 Stelle. Castiello era “un uomo di grande cultura, con alle spalle un percorso appassionato di studi che lo aveva motivato a prendere quattro lauree”, ha dichiarato il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che ha poi proseguito: “Quale esponente della società civile cilentana decise poi di mettere le sue competenze a servizio delle battaglie portate avanti dal Movimento. In questi ultimi anni abbiamo fatto un bel pezzo di strada insieme. La sua finezza culturale, le sue ampie competenze – ha aggiunto il leader M5S – erano pari alla sua integrità morale”. “Ho appreso con sincero e profondo dolore della scomparsa del senatore Francesco Castiello, professore, avvocato e politico. Da parte mia e del Senato della Repubblica giungano ai suoi cari e al Movimento 5 Stelle le sentite condoglianze”, ha dichiarato su X il Presidente del Senato Ignazio La Russa, mentre Pasquale Tridico, capo delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, ha sottolineato: “Sono debitore nei suoi confronti di tante idee sul Mezzogiorno, che costituiva il cuore del suo impegno, che porterò avanti”. Cordoglio per la scomparsa del senatore è arrivato da esponenti bipartisan della politica: “Esprimo a nome del gruppo Misto Alleanza Verdi e Sinistra profondo cordoglio per la morte del collega Castiello”, ha scritto il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, Ancora, “i senatori di Fratelli d’Italia si uniscono ai colleghi del Movimento 5 Stelle nel cordoglio per il collega Castiello. Tutti ne serbiamo il ricordo di persona corretta, cortese, di grande preparazione e fortemente dedita al suo impegno parlamentare. Ho espresso questi sentimenti al collega Stefano Patuanelli, Presidente del gruppo cui apparteneva il compianto collega”, afferma Lucio Malan, senatore Fratelli d’Italia. Per il senatore di Forza Italia Raffaele De Rosa, Capogruppo in Commissione Affari Esteri e Difesa, Castiello era “una persona che mancherà tanto al Senato della Repubblica ed alla politica tutta”. “Se ne va un uomo buono, un politico di spessore. Parlando del senatore Franco Castiello non si può non ricordare il suo legame con la sua terra, spendendosi fino alla fine. A lui il nostro ringraziamento. Giunga alla famiglia e a tutti i suoi cari il nostro più sincero abbraccio”, ha dichiarato il coordinatore provinciale di Noi Moderati di Salerno, Luigi Cerruti. “Oggi diciamo addio ad un politico di spessore, un uomo che ha saputo fare della politica una missione, sposandone concretamente i valori che la caratterizzano”. Così, invece, l’onorevole Pino Bicchielli, vicepresidente del gruppo Noi Moderati alla Camera dei Deputati, “Abbiamo condiviso insieme l’esperienza della Commissione antimafia e ho avuto modo di apprezzare il suo garbo istituzionale, la sua verve politica, l’impegno concreto per la sua terra e per i temi più caldi della politica nazionale – prosegue il deputato salernitano -. Ci siamo sempre confrontati con massimo rispetto dei ruoli ricoperti, con garbo abbiamo portato avanti le nostre posizioni. La sua è stata una opposizione costruttiva. La provincia di Salerno perde un elemento valido per la salvaguardia dei principali temi del territorio”. “Era un uomo colto, gentile, impegnato sempre a rappresentare al meglio la sua terra campana. Se ne va un senatore che amava le istituzioni e il Parlamento e con cui spesso, soprattutto in commissione Cultura, avevamo lavorato bene insieme”, afferma il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia. Roberto Fico, presidente del Comitato di garanzia del Movimento 5 Stelle ed ex presidente della Camera, ha definito Castiello “un membro della nostra comunità. Ci mancheranno la sua esperienza e la sua competenza sempre al servizio del suo territorio e della nostra regione. Ai suoi cari le più sentite condoglianze”. Anche Lorenzo Guerini, presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ricorda l’impegno politico di Castiello, ricordando l’impegno politico, la stima e l’apprezzamento in qualità di componente del Copasir. er.no
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