di Marta Naddei
Senza soldi non si effettuano servizi. E’ questo, in sostanza, il messaggio che l’Anav, neanche troppo velatamente, ha indirizzato al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ed all’assessore ai trasporti Sergio Vetrella. Il rischio, che si fa giorno dopo giorno sempre più concreto, è che i dipendenti delle ditte private di trasporto pubblico restino senza stipendio di dicembre né tredicesima così come l’utenza rischia di rimanere senza autobus nel periodo pre-natalizio. La nota è stata inviata ieri dal presidente regionale dell’Anav (l’associazione di categoria che racchiude la maggior parte delle ditte di trasporto tra cui Sita, Buonotourist e Curcio, tanto per citare le più grandi) Simone Spinosa ed il messaggio è chiaro: se la Regione non stanzierà i fondi il pericolo è che prenda il via un effetto domino che investirà le aziende per prime e di seguito dipendenti e utenti. Da un lato i ritari nei pagamenti da parte di palazzo Santa Lucia, dall’altro le aziende di trasporto che ormai hanno dato fondo a tutte le loro possibilità economiche al fine di tamponare le falle. «La mancata previsione nel tetto di spesa regionale delle risorse per la copertura finanziaria di 4 mensilità su 12 dei corrispettivi di esercizio dei servizi di trasporto locale – scrive Spinosa nella sua comunicazione – per l’anno solare in corso, oltre ai mancati pagamenti dei corrispettivi relativi alle due mensilità già scadute, determina l’impossibilità per le aziende di tpl di rispettare gli obiettivi e gli impegni pianificati nonché di provvedere ai pagamenti delle retribuzioni del mese di dicembre e della tredicesima mensilità al proprio personale e degli oneri verso i fornitori». Insomma, soldi le ditte non ne hanno più. Per questo, la nota dell’Anav si conclude con un “avvertimento”: «Si chiede di intevenire al fine di evitare che migliaia di lavoratori restino senza stipendio e di scongiurare un eventuale blocco dei servizi nel periodo pre natalizio con conseguente disagio per l’utenza». Ora, tutto passa nelle mani della Regione Campania che dovrà spostare velocemente le somme, affinché non vi sia una paralisi totale del sistema di trasporto pubblico locale proprio a ridosso di uno dei periodi più caotici dell’anno. E sempre in tema di trasporti e stanziamento di risorse, ieri l’ex assessore al ramo della Provincia di Salerno, Michele Cuozzo, attuale coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, ci ha tenuto a rimarcare come il progetto dell’orario on line, presentato lunedì dal presidente Canfora, fosse una sua “creatura”, non mancando di sottolinare come, invece, nulla sarebbe stato fatto per garantire il mantenimento dei servizi. «Ci dica quale iniziative, in questo tempo, ha posto in essere nei confronti del suo governo centrale per garantire stabilità di risorse onde integrare i servizi del tpl? Ci dica pubblicamente quanti km di servizi ha tagliato in pochi mesi di governo? E’ stato un disastro! in meno di cento giorni ha dato il placet al taglio di decine e decine di corse dando un colpo mortale al tpl. Per converso, tutto ad un tratto, si è scoperto sponsor di un progetto avviato dalla precedente amministrazione. Anziché utilizzare le risorse per il pagamento di stipendi a direttori di un “Orchestra” stonata, porti ad esecuzione il protocollo stipulato con l’Università di Salerno per il potenziamento del trasporto studentesco da e per l’Ateneo salernitano» – ha detto Cuozzo.