Il Sappe denuncia l’ennesimo episodio di violenza nelle carceri accaduto nel primo pomeriggio all’interno della casa circondariale di Salerno. “Alcuni detenuti sono venuti alle mani mentre erano nella sala avvocati del carcere” spiega Tiziana Guacci, segretario regionale campano del Sindacato autonomo polizia penitenziaria. “Erano tra l’altro presenti – aggiunge – tre avvocati e due detenuti che, per ragioni di divieti di incontro, stavano facendo i colloqui con i familiari. In un attimo è successo di tutto, e ad avere la peggio è stato un poliziotto penitenziario, rimasto contuso dopo essere intervenuto per dividerli. A lui va tutta la solidarietà del Sappe, pur nella consapevolezza che non può e non deve pagare sempre e solo la Polizia penitenziaria (che presta servizio senza alcun strumento di difesa utile a garantire la stessa incolumità fisica) le costanti ed anzi crescenti tensioni penitenziarie”. Donato Capece, segretario generale del Sappe esprime vicinanza e solidarietà ai poliziotti di Salerno: “Ancora una volta i poliziotti penitenziari della Campania sono costretti a vivere, loro malgrado e sulla propria pelle, la violenza di alcuni detenuti. Questo non è più tollerabile ed accettabile e conferma ciò che il Sappe sostiene da tempo, ossia quanto sia importante e urgente prevedere quanto prima un nuovo modello custodiale”. “Da tempo – prosegue il leader del Sappe – il Sappe denuncia come siano troppi e inaccettabili gli eventi critici contro gli agenti in servizio. Da tempo denunciamo che ormai i detenuti la fanno da padrone, grazie ad una indiscriminata apertura delle celle e l’assenza di strumenti a tutela della stessa incolumità fisica del personale”. “Questo è lo scenario quotidiano inaccettabile in cui opera il corpo di Polizia penitenziaria, ma la cosa sembra non fare notizia al contrario di altre. Altro che sicurezza!”, conclude Capece, che rinnova l’auspicio di potere incontrare presto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
Articolo Precedente
Incidenti stradali: auto contro ambulanza in A30, un morto a Castel San Giorgio
Articolo Successivo
Colantuono presenta Vanoli: «Cambio necessario per dare la svolta»
Categorie
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco