Destra Sele, il sigillo dei Georgofili - Le Cronache Attualità
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Destra Sele, il sigillo dei Georgofili

Destra Sele, il sigillo dei Georgofili

L’Accademia dei Georgofili di Firenze, istituzione di grande prestigio nel panorama agricolo e scientifico italiano, ha ospitato un evento di rilievo dedicato alla Rucola della Piana del Sele IGP, riconosciuta come un esempio virtuoso di sostenibilità nel settore orticolo. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza di un approccio integrato e responsabile nella produzione agricola, capace di coniugare qualità, rispetto per l’ambiente e innovazione tecnologica. L’incontro, organizzato in collaborazione con il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, ha rappresentato un’occasione fondamentale per un confronto approfondito sulle prospettive future dell’orticoltura. In un contesto globale caratterizzato da sfide sempre più pressanti, come il cambiamento climatico, la progressiva perdita di biodiversità e la necessità impellente di ridurre l’impiego di input chimici, l’integrazione tra innovazione tecnologica e sostenibilità si configura non solo come un’opzione, ma come un imperativo categorico per garantire la resilienza e la competitività del settore. Il presidente del Consorzio di tutela della Rucola della Piana del Sele IGP, Vito Busillo, figura di spicco anche come presidente del Consorzio di Bonifica in Destra del Fiume Sele, è stato invitato a condividere l’esperienza e il modello salernitano con la platea di esperti e operatori del settore. La sua presenza ha conferito ulteriore autorevolezza all’evento, testimoniando l’impegno e la visione strategica che guidano le attività del Consorzio. “La sostenibilità – ha spiegato il presidente Busillo con chiarezza e determinazione – rappresenta per noi un impegno a 360 gradi, che si traduce nella realizzazione di un processo produttivo integrato e virtuoso, dal campo al consumatore, senza sprecare neanche una goccia d’acqua, risorsa preziosa e sempre più scarsa, e utilizzando in modo efficiente le energie rinnovabili per la produzione di quarta gamma e rucola di qualità superiore. Non ci limitiamo a produrre un’eccellenza gastronomica, ma ci impegniamo a farlo in modo responsabile e sostenibile, diventando un esempio nazionale in termini di strategie, investimenti e infrastrutture all’avanguardia per l’irrigazione e per la naturalità dei processi produttivi.” In alcune occasioni dal presidente Busillo è partita una sollecitazione La Piana del Sele, una delle zone produttive più fertili e vocate all’agricoltura d’Europa, ospita un tessuto produttivo composto da oltre 11mila aziende agricole, che coltivano con passione e dedizione una vasta gamma di prodotti ortofrutticoli. In questo contesto, la gestione efficace e oculata delle risorse idriche, anche durante i periodi di siccità, che stanno diventando sempre più frequenti e intensi a causa dei cambiamenti climatici, rappresenta un fattore cruciale per il successo e la sostenibilità del distretto produttivo. “Grazie agli investimenti lungimiranti e strategici per la realizzazione di vasche di accumulo, che consentono di distribuire un milione di metri cubi d’acqua in modo efficiente e razionale – ha evidenziato con orgoglio Busillo – e all’adozione di un modello di agricoltura 4.0, basato sull’impiego di tecnologie avanzate e sulla digitalizzazione dei processi, siamo tra i pochi in Italia a poter irrigare in modo capillare e senza sprechi, ottimizzando l’utilizzo della risorsa idrica e riducendo al minimo l’impatto ambientale. Il nostro sistema di irrigazione, frutto di anni di investimenti e innovazione, funziona 18 ore su 24, 365 giorni all’anno, garantendo un approvvigionamento idrico costante e affidabile alle aziende agricole. Con le vasche di accumulo, inoltre, riusciamo a recuperare 300 mila metri cubi d’acqua ogni notte, canalizzando e riutilizzando acqua che altrimenti andrebbe persa in mare, un esempio concreto di economia circolare applicata all’agricoltura.” Il progetto “100% Rucola” rappresenta un ulteriore passo avanti in tema di sostenibilità, dimostrando l’impegno del Consorzio nell’esplorare nuove frontiere e valorizzare ogni aspetto del processo produttivo, compresi gli scarti fisiologici della lavorazione. Questo progetto innovativo, finanziato nell’ambito del PSR Campania 2014-2020 e realizzato in stretta collaborazione con il Consorzio di tutela della Rucola della Piana del Sele IGP, Eng4life e Fondazione Saccone, si propone di ricavare dagli scarti della lavorazione l’erucina, una molecola naturale dalle straordinarie proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e chemiopreventive. Grazie all’impiego di tecnologie biotecnologiche avanzate, l’erucina viene trasformata in bioprodotti ad alto valore aggiunto, destinati al mercato farmaceutico, aprendo nuovi orizzonti per l’economia locale e per il settore agroalimentare. Questo approccio innovativo non solo riduce gli sprechi e valorizza i sottoprodotti, ma crea anche nuove opportunità di sviluppo economico e occupazionale, rafforzando il legame tra agricoltura, ricerca e innovazione. Non c’è solo la rucola nell’ambito territoriale e di competenza del Consorzio, ce ne sono altre di produzioni che, integrate col lavoro di «comprare» direttamente un pezzo di ambiente, proprio alla luce del ragionamento sin qui sviluppato. Lo conferma lo stesso Busillo: “Quando si compra un prodotto «a marchio» nella Piana del Sele, rucola, mozzarella o cavolfiore, si contribuisce a dare sostegno, in un certo senso comprandolo, ad un vero e proprio pezzo di ambiente”. L’esperienza della Rucola della Piana del Sele IGP rappresenta un modello di riferimento per l’intero settore orticolo, dimostrando che è possibile coniugare la produzione di eccellenza con la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e la valorizzazione del territorio. L’impegno del Consorzio di tutela e del Consorzio di Bonifica in Destra del Fiume Sele, guidati dalla visione lungimirante del presidente Vito Busillo, testimonia la volontà di costruire un futuro più sostenibile e prospero per l’agricoltura italiana. “Quando si compra un prodotto «a marchio» nella Piana del Sele mozzarella/rucola /cavolfiore si contribuisce a sostenere/comprare un pezzo di ambiente

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