Delitto Vassallo: la cena tra camorristi e politico - Le Cronache
Cronaca

Delitto Vassallo: la cena tra camorristi e politico

Il delitto Vassallo resta ancora un grande mistero italiano. Ma i fratelli non si sono mai rassegnati al silenzio su quel drammatico omicidio. Secondo fonti della Procura nei giorni scorsi un fratello del sindaco Pescatore avrebbe fatto una nuova rivelazione, acquisita grazie ad un lavoro di ricerca che non è mai venuto meno. Vassallo avrebbe rivelato che la sera prima dell’omicidio, nell’area cilentana, ci sarebbe stato un incontro o forse una cena, tra due noti camorristi e un politico dell’area sud. Sulla rivelazione che sicuramente sarà condita da altri particolari, di certo gli investigatori, faranno le dovute verifiche. Una pista, quella della Camorra, che fu esclusa qualche anno fa dall’ex Procuratore capo di Salerno Franco Roberti nel corso del Premio Internazionale Nassiryia per la Pace. E’ noto che nessuna traccia è stata mai sottovalutata. Questa rivelazione di casa Vassallo segue nella scia la notizia di due mesi fa, anticipata dal Fatto Quotidiano, di un pentito di camorra, R.R, ascoltato dalla Procura di Salerno, che sarebbe stato a conoscenza di elementi fondametali per dare una svolta al caso del sindaco pescatore. Tanto è vero che a seguito delle nuove rivelazioni sarebbe stata indagata un’altra persona, G.C., che nell’anno dell’omicidio Vassallo svolgeva la sua attività lavorativa proprio ad Acciaroli. Nonostante le difficoltà di una inchiesta mai decollata si va avanti per tentare di dare un nome a mandante e killer. Ora c’è da chiedersi: questo politico, se fosse vera la notizia, sarà ascoltato dagli inquirenti?