De Martino e Marro: “Noi incontriamo i lavoratori, De Maio incontra chi comanda” - Le Cronache
Provincia Nocera Inferiore

De Martino e Marro: “Noi incontriamo i lavoratori, De Maio incontra chi comanda”

De Martino e Marro: “Noi incontriamo i lavoratori, De Maio incontra chi comanda”

“Dimmi chi incontri e ti dirò chi sei”. Con questa battuta i candidati De Martino e Marro della lista “Uniti per il Futuro” in appoggio al candidato sindaco Romano prendono duramente posizione anche sulle polemiche di questi giorni in merito all’ospedale di Nocera per l‘incontro di De Maio con il direttore sanitario e altri primari. “Nei giorni scorsi – dicono – abbiamo incontrato, insieme a Romano, la Uil e decine di lavoratori. Abbiamo spiegato le nostre proposte e ascoltato le loro esigenze.” Il segretario provinciale della Uil, Donato Salvato ha riconosciuto pubblicamente la sensibilità del candidato Romano che ha voluto incontrare i sindacati del pubblico impiego per esaminare insieme le problematiche che investono la Sanità dell’Agro Nocerino ed in particolare quelle dell’Ospedale di Nocera Inferiore. “Domani (oggi per chi legge ndr) – informano – incontreremo la Cisl con il capo dipartimento sanità Pietro Antonacchio, il segretario provinciale FP Alfonso Della Porta con altre decine e decine di lavoratori. Tutto pubblicamente, nelle sedi opportune. De Maio invece si incontra in un ristorantino con il direttore sanitario dell’ospedale e altri dirigenti. Noi pensiamo alla città, loro pensano al potere. Perché? Perché, come ha detto Romano, è cosa nota che il PD salernitano grazie a politici come De Maio ha messo le mani sull’ospedale che è diventato terreno di pascolo politico”. “Su questo – aggiungono – il candidato sindaco D’Alessandro ha fatto un esposto alla Procura perché accerti i fatti. La risposta di De Maio e del PD è sembrata quella di chi viene colto con le dita nella marmellata, un attacco nervoso, personale e volgare basato solo sul fatto che D’Alessandro negli ultimi anni ha vissuto a Roma. Chissà se quando Letta è stato eletto segretario del PD gli hanno detto a brutto muso ma tu negli ultimi anni hai vissuto a Parigi. E sempre De Maio si è messo a fare la vittima lamentandosi della macchina del fango contro di lui. Suvvia, il fango se lo getta addosso da solo quando parla senza farsi capire e ancora di più quando promette le stesse cose che non ha fatto in questi dieci anni. Il fango vero è stato gettato su Nocera da De Maio e compagnia…”. “Per difenderlo – continuano – il segretario del PD di Nocera l’ha buttata tutta su destra e sinistra e su giochi di schieramento di cui importa solo a loro, perché solo loro hanno un candidato sindaco come De Maio che nasce dai corridoi di partito invece che dai cittadini. Che tristezza pensare che una volta, tanto tempo fa, la sinistra era dalla parte dei lavoratori e non del potere, ma questa è un’altra storia”. “A cercare di difendere il De Maio – dicono i due candidati – è intervenuto pure il suo mentore, il sindaco uscente Torquato, lanciando un improbabile appello a tutti i candidati sindaci per un patto sull’ospedale. Adesso fa l’appello! Dopo che sotto il suo governo l’ospedale è stato messo in agonia e dopo che il De Maio ha fatto gli incontri al ristorantino…”. “Ma arrivare fuori tempo massimo – concludono – è una caratteristica dell’amministrazione uscente. Ora, a poche ore dal voto, senza alcun pudore e disperatamente si sono messi ad avviare i lavori mai avviati in dieci anni, dalle telecamere alla rotatoria di via Atzori. Neanche nella peggiore repubblica delle banane si arriverebbe a tanto. Fumo agli occhi, forse per nascondere incontri che comunque sono venuti alla luce, chissà… Intanto noi, domani, incontriamo sindacati e lavoratori. A ciascuno il suo”.