di Monica De Santis
“Avremo, intorno all’area del nuovo palazzetto dello sport di Salerno, ristoranti bellissimi, mi auguro non soltanto per il panorama ma anche per la gastronomia, per su questo qui siamo in ritardo. Spero di avere almeno 10 ristoranti nei quali mangiare come Cristo comanda in questa città”. Queste le parole usate ieri mattina dal Governatore Vincenzo De Luca, durante la presentazione del progetto del nuovo Palazzetto dello Sport. Una battuta la sua, forse venuta male, ma che non è passata inosservata e che ha fatto in parte rimanere male i ristoratori salernitani i quali non credono che quanto detto da De Luca corrisponda al vero. Non è vero, per molti di loro, che in città non ci sono locali dove mangiare “Come Cristo comanda”. “I napoletani, quelli che vivono a Napoli centro, vengono a mangiare da me, molto molto spesso, perchè secondo loro, che sono competenti in materia, nella loro città, che è una metropoli, ci sono solo pochissimi locali che offrono pietanze a base di pesce fresco, veramente fresco, come il nostro e comunque pagando il triplo di quello che pagano da noi. Quindi credo che ciò che il Governatore ha detto non corrisponda al vero. Di ristoranti buoni a Salerno ce ne sono, forse lui non ha mai mangiato in uno di questi. Però come il mio locale sono tanti quelli che offrono prodotti di alta qualità, cucinati bene”. Così risponde all’affermazione di De Luca Raimondo Piombino, titolare del ristorante “Dedicato a mio padre” in vicolo Delle Galesse. Si limita invece solamente ad un invito Donato, titolare della braceria Donato Il Macellaio, sita in via San Leonardo… “Invito il Governatore ad essere nostro ospite per una sera. Sarei davvero onorato di potergli far assaggiare ciò che cuciniamo e poi vedere se si mangia come Cristo comanda”.