di Erika Noschese
Sceglie la via del silenzio il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, presente ieri pomeriggio a Velia, che ha preferito non commentare la presa di posizione del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che a poche ore dall’inaugurazione della mostra di Velia ha annunciato, attraverso una nota ufficiale diffusa da Palazzo Santa Lucia, la sua assenza all’incontro in quanto del programma «non è stata data alcuna informazione preventiva alla Regione». Il ministro Sangiuliano arriva a Velia poco dopo le 17, accolto tra gli altri dal senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone e dal collega del Movimento 5 Stelle Franco Castiello, ma preferisce non rispondere alle domande scomode dei giornalisti che vorrebbero andare oltre l’inaugurazione della mostra. Così alla domanda relativa all’assenza del presidente ha fatto scena muta e ha proseguito il suo cammino ma nel corso del suo intervento ha velatamente risposto a chi lo accusa, come De Luca per l’appunto, di essere spesso in Campania per scopi personali come la candidatura alle Regionali: «Non è vero, io cerco di essere ovunque, non solo in Campania pur apprezzando molto queste terre», ha detto. Molto più morbida la posizione della Direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia Tiziana D’Angelo che ha colto l’occasione per ringraziare la Regione Campania per il contributo economico concesso. «Con il presidente De Luca non è successo nulla, in verità il presidente De Luca e la Regione Campania ci ha sempre supportato e ribadisco il mio ringraziamento nei confronti della Regione che ci è sempre stata vicina, fin dalla progettazione di questa mostra e non ho altro da aggiungere». La direttrice D’Angelo ha poi acceso i riflettori sull’accessibilità dei siti archeologici, annunciando importanti novità: «abbiamo diversi progetti già in corso relativi proprio al tema dell’accessibilità al sito di Velia, molto complesso dal punto di vista geomorfologico e questo non dobbiamo dimenticarlo. Nonostante ciò, grazie ai fondi del Pnrr sia ai fondi del Ministero per le Infrastrutture e la mobilità sostenibile e fondi del Parco abbiamo avviato numerosi progetti che si rivolgono all’ampiamento dell’accessibilità e quindi alla fruibilità di questo sito – ha chiarito Tiziana D’Angelo – Si tratta di progetti a medio termine, sono problemi complessi e la soluzione non si trova dall’oggi al domani ma noi abbiamo implementato anche soluzioni a breve termine che cercano comunque di risolvere alcuni aspetti del problema della fruibilità come per esempio l’introduzione di sedie a ruote elettriche, abbiamo lavorato all’adeguamento dei nostri spazi e dei nostri percorsi volti proprio ad ampliare la fruizione del sito».