di Andrea Pellegrino
Chiuso l’accordo con l’Udc, con l’ingresso in giunta regionale di Corrado Matera (delegato al turismo) e la nomina di Biagio Iacolare nello staff del presidente, ora la partita si sposta in casa democrat. Qui il caso principale e più spinoso riguarda Franco Alfieri che fin dalla mancata candidatura al Consiglio regionale attende il suo giusto riconoscimento direttamente da Vincenzo De Luca. Ma l’ingresso di Matera (cugino dell’ex consigliere regionale Luigi Cobellis), altro salernitano nella giunta regionale dove già siede Fulvio Bonavitacola nella veste di vice, avrebbe congelato – anche per ovvi motivi geografici e di equilibrio politico – la posizione di Franco Alfieri, sindaco di Agropoli. Per ora si vocifera che Alfieri possa essere in corsa per la presidenza dell’Autorità Portuale unificata Napoli – Salerno, seppur il primo cittadino agropolese pare non voglia mollare sull’assessorato. Un caso politico che terrebbe in stand-by anche il potente capogruppo regionale del Partito democratico Mario Casillo che con l’allora sindaco di Salerno aveva chiuso un accordo che prevedeva un assessorato e la delega ai trasporti. Anzi pare che Casillo, all’epoca delle primarie del Pd e dello scontro con Andrea Cozzolino, abbia abbandonato in corsa l’eurodeputato per la “promessa” della vicepresidenza regionale offerta da Vincenzo De Luca. Cambiali (politiche) che sarebbero state congelate a seguito delle vicende giudiziarie (e del rischio Severino) in capo al governatore della Campania. Ora, però, archiviata in appello la vicenda termovalorizzatore ed il conseguente rischio sospensione per De Luca (assolto dai giudici della Corte d’Appello di Salerno), il Pd regionale spingerebbe per l’ingresso ufficiale nel governo regionale della Campania. Sostanzialmente così come è avvenuto già per l’Udc di Ciriaco De Mita. Altra partita in campo riguarda l’Asl di Salerno dopo la “promozione” dell’attuale commissario Antonio Postiglione a Napoli. Per la successione al vertice dell’Azienda di via Nizza ritorna l’ipotesi Enrico Coscioni. Il consigliere politico alla sanità del presidente questa volta spera davvero di approdare, nella veste di commissario, alla guida dell’Asl di Salerno. Per il “Ruggi d’Aragona” dopo la fase di commissariamento affidata a Nicola Cantone resta in piedi la volontà di far ritornare all’azienda universitaria ospedaliera Attilio Bianchi.