
“La Campania sarà un luogo simbolo dello scontro tra la cialtroneria di chi è totalmente indifferente ai problemi delle persone in carne e ossa e che considera i territori come merce di scambio per risolvere i problemi dei disoccupati politici e chi considera la politica un impegno di militanza politica, civile, di sacrificio personale al servizio della povera gente innanzitutto”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo a Napoli all’iniziativa pubblica sui tempi di attesa nella sanità campana. Parlando alla platea, il governatore è tornato sulla vicenda politica legata al terzo mandato e alle inevitabili conseguenze sul futuro della Regione dopo le prossime elezioni amministrative. “La Campania sarà un caso nazionale di scontro tra la cialtroneria e la dignità della politica, tra la politica delle chiacchiere e la politica del sacrificio e dei risultati”, ha incalzato De Luca rivendicando quanto fatto in questi dieci anni di governo del territorio. “Questo lavoro sul sistema sanitario della Campania sarà tutelato fino in fondo, impediremo che la politica politicante inquini o ritardi questo lavoro o ci faccia arretrare, costi quel che costi. Questo lavoro – ha ribadito – andrà avanti e la politica politicante non ci metterà le mani. Su questo state sicuri. Di tutti i cialtroni che stanno parlando della Campania, delle prossime scadenze istituzionali, nessuno sa dov’è la Campania: è in Italia, non in Africa Sub Sahariana, ed è una regione di grande civiltà, creatività, fantasia ma anche di grande rigore spartano. Mica arrivavamo a questi risultati cercando di essere amici di tutti quanti, lisciando il pelo a tutti quanti, facendo la politica delle cerimonie. Questi risultati vengono fuori dal lavoro rigoroso, dal sacrificio, dalla fatica. Dunque, nessuno si illuda: questo lavoro sarà tutelato fino in fondo, difeso e sviluppato ulteriormente. Nessuno abbia dubbi. La politica politicante non entrerà nella nostra sanità e nella nostra Regione”, ha concluso De Luca.