«Bersani è una persona, seria, onesta ed esperta ed ha tutti i requisiti per guidare il Governo». Con queste parole, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, ha chiuso ieri mattina a Nocera Inferiore la convention pro Bersani, al teatro Diana, alla presenza di circa 500 persone. A seguire Vincenzo De Luca, in sala vi era tutto lo stato maggiore del partito democratico, dal segretario provinciale Nicola Landolfi, al consigliere regionale Gianfranco Valiante, al consigliere provinciale Simone Valiante, al sindaco di Roccapiemonte Andrea Pascarelli con tutta la sua Giunta tra i quali il vicesindaco Raffaele Polichetti e l’assessore Luisa Trezza, all’ex sindaco di Castel San Giorgio Andrea Donato, a diversi consiglieri comunali e assessori di vari comuni dell’Agro nocerino sarnese.
Presenti anche i massimi esponenti del Pd locale, dal segretario e consigliere comunale Antonio Iannello (già candidato sindaco del Comune di?Nocera Inferiore), dai componenti della segreteria cittadina Dina Pagano, che ha aperto l’incontro, Massimo Petrosino, Ciro Paolillo, Salvatore Forte, ex segretario e componente della segreteria provinciale, Antonio Esposito, al professore Salvatore Soriente e all’ex consigliere comunale di Cava de’ Tirreni Adolfo?Salsano. . Vi era inoltre una folta rappresentanza socialista guidata dall’assessore del Comune di Salerno Vincenzo Maraio. Presente anche l’ex consigliere regionale Pasquale D’Acunzi, segretario provinciale dell’Udeur di?Clemente Mastella.
Nel suo lungo intervento, durato circa un’ora De Luca ha trattato diversi argomenti privilegiando però quelli nazionali dalle Primarie del Pd, al Governo Monti, a Renzi, all’abolizione delle Province, senza però disdegnare le tematiche locali soffermandosi sul Crescent. «Mi stanno facendo buttare il sangue», ha dichiarato il primo cittadino di Salerno parlando dell’opera, bloccata e sbloccata diverse volte dagli organi di giustizia amministrativa.
Poi sull’appuntamento di domenica prossima ha detto:?«Bersani che ho il piacere di conoscere da diversi anni e quindi parlo con nozione di causa, in questi anni ha dimostrato grandi capacità facendo crescere il nostro partito. Ha la giusta esperienza per governare il paese. Inoltre è un democratico e lo riprova il fatto che ha introdotto le primarie, che personalmente ritengo inutili, che non sono previste nel nostro statuto che prevede che il segretario sia il leader della coalizione». Poi una stoccata all’avversario di Bersani, Matteo Renzi, «che non può pensare di rottamare che da anni è in politica, perchè questi hanno maturato un’esperienza che è importante nel momento delle scelte e delle decisioni importanti».
Il sindaco di Salerno ha anche parlato dell’esperienza del Governo Monti. «L’esecutivo dei tecnici ha iniziato bene un percorso difficile ma poi si è perso per strada con una serie di provvedimenti che hanno penalizzato la gente comune quella che quotidianamente deve fare enormi sacrifici per arrivare alla fine del mese». Tra le cose che salva del Governo Monti l’abolizione delle province. «E’ giusto che certi enti inutili vengono abolite perchè l’eccessiva burocrazia è dannosa per la crescita del nostro paese». Critico nei confronti della Regione Campania «che non porta avanti nessun progetto serio per la crescita del territorio e che anzi spreca inutilmente le risorse pubbliche».
Soddisfatto per l’esito dell’incontro Salvatore Forte. «Con il suo intervento De Luca -ha detto l’ex segretario del Pd – ha dimostato di essere un autentico leader del nostro partito. E siamo orgogliosi che abbia scelto la nostra città per questo comizio a favore di Bersani».