Antonio Pinto
Sono stati 23 i Daspo urbani emessi, tra Salerno e la sua provincia, nel primo anno di applicazione della nuova misura interdittiva. Nel giorno delle celebrazioni per il 166° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, sono stati diramati alcuni dati relativi all’attività svolta dagli agenti nel corso del periodo che va dal primo aprile 2017 al 31 marzo 2018. La festa della polizia, che anche quest’anno si è svolta al grido di “Esserci sempre”, ha avuto luogo presso il porticato del Duomo di Salerno.Delle 36.372 persone sottoposte a controllo, 10.974 sono state quelle sottoposte ad obblighi; 113 i sequestri di droga; 19 sequestri di armi e 502 sono state le perquisizioni eseguite. Gli arresti nello stesso arco temporale sono stati 378 di cui 41 per rapina, 42 per furto, 2 per scippo e 4 per truffa. Molto più elevato il numero delle persone denunciate, 1.415. Ventitré, invece, sono stati i Daspo urbani, ovvero la nuova misura che mira ad arginare, principalmente, il fenomeno dell’abusivismo (nel commercio ma anche per quel che concerne l’attività di parcheggiatore). Dopo la rassegna del reparto di formazione, il vicario della questura della provincia di Salerno, Pio Amoriello (in attesa dell’insediamento del nuovo questore, Maurizio Ficarra), e il vice prefetto vicario reggente della provincia di Salerno, Giuseppe Forlenza, hanno sfilato davanti ai reparti. Nella fase successiva si è proceduto alla premiazione degli appartenenti alla Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. A seguire sono stati resi gli onori ai caduti della polizia di Stato e sono stati alcuni brani musicali (Canto di Libertà – Tapum – La Bandiera dei Tre Colori e Il Canto degli Italiani) da parte del Coro delle Voci Bianche del Teatro Verdi di Salerno, costituito da alunni e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Ppovincia di Salerno. Durante la cerimonia, inoltre, il Concerto Bandistico Città di Cava de’ Tirreni ha eseguito alcuni brani musicali.
Encomio per i poliziotti che scovarono il terrorista
di Fedele Di Nunno
Sono stati consegnati ieri, alla festa della Polizia, i riconoscimenti agli agenti che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. Hanno consegnato le onorificenze il Vice Prefetto Vicario Reggente della provincia di Salerno, Giuseppe Forlenza, e il Vicario del Questore della provincia di Salerno, Pio Amoriello. Innanzitutto, una promozione per merito straordinario è stata conferita al Sovrintendente Capo Catello Passaro poiché, il 6 giugno 2014, aveva disarmato un giovane che l’aveva avvicinato puntandogli una pistola al volto e gli aveva intimato di consegnare l’arma d’ordinanza; per il suo senso di dovere, è stato premiato con l’onorificenza. Un “encomio solenne” è stato rivolto anche al Vice Commissario Donato Ciardella e l’Ispettore Sups Giuseppe Di Meo per aver rintracciato e consentito l’arresto di un cittadino algerino, il 26 marzo 2016 a Bellizzi, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità giudiziarie del Belgio, in quanto appartenente ad un’organizzazione criminale dedita al falso documentale e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Un “encomio solenne” è stato dedicato anche al Vice Questore Adele De Martino, al Vice Commissario Vincenzo Siani, al Sovrintendente Capo Stefano Ventre e all’assistente Capo Coordinatore Carolina Postiglione ed un “encomio” al Vice Questore Luigi Amato, al Sovrintendente Capo Filippo Cappelli, all’assistente Capo Coordinatore Raffaele Iorio e all’assistente Coordinatore Gerardo Vicinanza per “evidenti spiccate capacità professionali e notevole coraggio” in quanto portarono a termine un’operazione di polizia giudiziaria che consentì l’arresto di alcuni soggetti responsabili di atti di disordini e violenza in occasione dell’incontro di calcio Cavese-Reggio Calabria, tenutosi a Cava de’ Tirreni il 15/16 maggio 2016. Tra le tante premiazioni, un “encomio solenne” è stato eseguito anche per l’assistente Capo Vincenzo Borrelli per l’arresto di un pregiudicato a Reggio Calabria il 5 giugno 2015; ugual merito anche al Sovrintendente Orazio Iannece e all’assistente Capo Coordinatore Franco Manisera per un’operazione di soccorso pubblico avvenuta ad Eboli il 21 febbraio 2016; un “encomio solenne” è stato ricevuto anche dagli assistenti Capo Coordinatore Filippo Carrozza, Salvatore Rufolo e Marco Trillò per un intervento di soccorso pubblico in favore degli abitanti di uno stabile avvenuto il 15 marzo 2016 a Salerno; un “encomio” è stato dedicato all’Ispettore Sups Rosario D’Ecclesia, al Sovrintendente Capo Nello Mancusi, al Sovrintendente Massimo Rossi, all’assistente Capo Coordinatore Adolfo Casalaspro, all’assistente Capo Coordinatore Maurizio Del Basso e all’assistente Capo Marco Moricci per un’indagine portata a termine dalla polizia giudiziaria avvenuta a Salerno, l’11 maggio 2017; infine, altri due “encomi” sono stati consegnati all’Ispettore Sups Vincenzo Carpentieri, agli assistenti Capi Coordinatori Concetto Sabia e Marco Trillò e agli assistenti Capo Raffaele Rosati e Pietro Campagna per operazioni condotte sul territorio di Salerno.