di Erika Noschese e Monica De Santis
È stata la prima a salire sul bus diretto a Salerno. Sul volto un sorriso di riconoscenza ma gli occhi spenti e tristi di chi sa di aver lasciato una vita per ricominciarne una nuova in un Paese così lontano come l’Italia. Dasha ha solo 19 anni,ma di coraggio ne ha davvero tanto. È tra le tante profughe di guerra che hanno raggiunto l’Italia con l’iniziativa “Le Cronache per l’Ucraina”. Durante il lungo viaggio verso Salerno ha raccontato la sua storia: ha 19 anni, figlia unica e vive poco distante da Kiev. La sua mamma non ha voluto lasciare l’Ucraina perché voleva essere vicino a suo marito ma ha chiesto alla figlia di salvarsi e di raggiungere il primo autobus. Dasha, invece, lo ha fatto e ieri mattina ha ricominciato da zero. Non ha soldi con lei, i genitori non hanno potuto fare altro che comprarle il biglietto del treno che l’ha portata fino a Cracovia. E’ scappata indossando una maglietta a mezze maniche, un leggero giubbino ed un vecchio pantalone di una tuta. Ai piedi un paio di vecchie scarpe. E poi un piccolo zainetto dove tiene i suoi documenti, il carica batterie del cellulare e qualche piccolo oggettino ricordo. La sua storia ha colpito tutti. Immediatamente per lei abbiamo lanciato un appello sui gruppi whatsapp, chiedendo se ci fosse una famiglia disposta a prenderla con se come una figlia. Neanche il tempo di inoltrare i messaggi che subito si sono fatti avanti Salvatore Telese e Francesca Marcello, una coppia di Bellizzi, genitori di tre ragazzi (un maschio e due femmine). Sono stati loro i primi a scegliere di accoglierla nella loro famiglia. Ma con il passare dei minuti e delle ore per Dasha sono giunte sui nostri telefoni tante richieste da parte di persone dal grande cuore. Da ieri vive a Bellizzi con i Telese. Ha un sogno, riprendere gli studi universitari in geologia e noi siamo sicuri che lo realizzerà presto. Ad accoglierla nella città capoluogo, ieri mattina, oltre ai Telese, anche il sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe che a nome della sua comunità le ha portato un piccolo dono, proprio per dimostrare che Bellizzi è pronta ad integrarla e a sostenerla con tutto l’amore che una giovane, fuggita dalla guerra, merita. Dopo poche ore dal suo arrivo a Bellizzi Dasha ha ricevuto tante manifestazioni di affetto e il primo cittadino si è reso disponibile a sostenerla e accompagnarla in questa sua nuova vita. Poche le parole in italiano che conosce ma da quando ha raggiunto l’Italia non ha fatto altro che ringraziare tutte le persone che l’hanno portata in salvo. Forse, l’Ucraina resterà lontana ancora per un po’ ma sogna di poter presto riabbracciare la sua famiglia. Per ora Dasha ha una nuova casa, tante persone che le vogliono bene e una comunità pronta ad aiutarla, insieme ovviamente a Salvatore Telese e Francesca Marcello che hanno più volte ringraziato per questa possibilità datagli di aiutare questa dolce ragazza. Ieri sera, la sua seconda famiglia l’ha accompagnata, insieme ad una delle figlie a Salerno per un po’ di shopping.