Dario Costantino assolto perché il fatto non sussiste - Le Cronache Salerno
Giudiziaria Salerno

Dario Costantino assolto perché il fatto non sussiste

Dario Costantino assolto perché il fatto non sussiste

Dopo quattro anni di processo i Giudici della sezione penale Tribunale di Salerno accolgono le ragioni di Dario Costantino il quale è stato assolto con formula piena poiché il fatto non sussiste. Il Dario Costantino più volte è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Salerno per fatti non rispondenti al vero dove qualcuno con abili capacità mistificatorie sostiene che il dottor Dario Costantino si sia appropriato di una strada comunale individuata in area demaniale tenendola chiusa con telo cantiere forato di colore rosso. La vicenda trae origini alquanto strane poiché il Dario Costantino aveva già consolidato le proprie ragioni con una prima vittoria al Tar poi con una seconda vittoria sempre al Tar. ed ancora con due archiviazioni sul caso. Infine oggi per la quarta volta un Giudice assolve Dario Costantino con la più alta formula d’innocenza ossia: assolto perché il fatto non sussiste. Tutti sono a conoscenza che i fatti accusatori sono stati costruiti per macchiare l’onore del Costantino attribuendogli falsamente che si sia appropriato di una strada comunale, ma ciò non risponde al vero, poiché si tratta solo di un’azione impulsiva e vendicativa di qualche guerrafondaio che continua a sperperare denaro nell’affidare incarichi legali ad amici. Adesso per colpa di qualcuno 9 persone sono rinviate a giudizio perché hanno commesso reati contro il Costantino quindi adesso 9 persone sono sotto processo penale perché hanno dichiarato il falso e hanno addirittura aggredito a branco il Costantino strangolandolo e lasciandolo atterra nella sua proprietà privata e davanti ai suoi piccoli bambini. Ci si aspetta, conoscendo il regista di tutto questo, di ritrovarsi per l’ennesima volta i vigili a casa del Costantino. Cosa farai adesso Dario? «Innanzitutto voglio ringraziare i miei avvocati e tutti coloro che credono nella mia persona, poi da oggi in avanti scenderò in campo, in ogni angolo e in ogni contrada, per aiutare tutte quelle persone che non riescono a difendersi o che non hanno le possibilità per difendersi e che purtroppo come me si ritrovano ad essere vittime di atti persecutori. Quindi aiuterò tutte quelle persone indifese che in me chiederanno l’aiuto di cui hanno bisogno per denunciare e per fare i passi giusti a ottenere giustizia».