Un anno è finito, e tra resoconti e bilanci, c’è aria di ottimismo anche nel bel mezzo della crisi. Sembra infatti che l’innovazione e la forza di volontà dei giovani imprenditori che si sono messi in gioco, abbia avuto i suoi frutti, creando startup di successo.
Nella sua top 100, StartupItalia ha inserito le startup di maggior impatto, che potranno cambiere l’Italia. Tra le più promettenti, troviamo 5 giovani imprese che si sono distinte nella categoria Cibo :
- Cucinamancina, una piattaforma online, creata dalle pugliesi Lorenza Dadduzio e Flavia Giordano, dedicata a chi segue una cucina differente. L’idea nasce da chi per salute o scelte personali ha una dieta alimentare personalizzata. Una vera e propria community del cibo, per tutti i tipi di alimentazione, dove ci si può scambiare con altri opinioni e consigli.
- WineOWine, ideata da Federico di Cerchio ed Eros Durante, è una piattaforma web dedicata ai piccoli produttori vinicoli. Lo scopo è aiutare gli utenti a scoprire vini di nicchia e di alta qualità, acquistando online. Ogni settimana un team di enologi seleziona e propone 6 nuove etichette, che gli utenti potranno acquistare comodamente da casa.
- Cortilia è il primo e-commerce di una vasta scelta di prodotti alimentari nazionali e locali, ideata da Marco Porcaro . Per ora le zone servite sono le province di Milano, Monza, Brianza, Varese e Como.
- Foodscovery fondata da Fabio di Gioia e Mario Sorbo, è un altro market-place online di vendita diretta tra produttori e clienti, specializzato in prodotti enogastronomici italiani di alta qualità. Il servizio è attivo in tutta Italia, ma è di larghe vedute e vuole espandersi in tutto il mondo.
- MyFoody è il rivoluzionario e-commerce, ideato da Francesco Giberti e Luca Masseretti, per combattere gli sprechi alimentari delle imprese e dei consumatori. Le aziende possono vendere sulla piattaforma tutti quei prodotti in scadenza o in eccesso, che altrimenti andrebbero buttati. Tramite la geolocalizzazione, gli utenti possono visualizzare la merce più vicina.
Nonostante la crisi abbia colpito piccole attività e aziende di ogni settore, quello alimentare resiste, dando grandi risultati.
di Letizia Giugliano