di Fabio Setta
SALERNO. E’ stato il grande colpo di mercato del Benevento. Ma ora il club sannita rischia di perdere Gaetano D’Agostino proprio nel momento decisivo della stagione. Infatti è atteso entro la fine del mese la conclusione dell’indagine portata avanti dalla Procura Federale relativa alla vicenda del doppio tesseramento del giocatore ex Udinese a inizio stagione. Il calciatore originario di Palermo, oltre ad essersi tesserato per la Fidelis Andria, club che milita in serie D, è presidente di una scuola calcio da lui fondata e che svolge la propria attività a Firenze, città dove ha giocato nel 2010-11 indossando la maglia della Fiorentina. Rivestendo tale carica, D’Agostino è risultato dunque già tesserato per quella società, rendendo incompatibile il suo tesseramento come calciatore per il club andriese. Società che ha poi lasciato prima di firmare con il Benevento. Inevitabile appare al termine dell’inchiesta il deferimento per la società e per il calciatore. La Fidelis Andria, attualmente capolista del girone H di serie D, rischia una penalizzazione, mentre il giocatore rischia una squalifica. Non sicuramente pesante, ma che, in caso di condanna, potrebbe costringere il giocatore a saltare alcuni match in questo finale di stagione. Molto dipenderà dalla strategia che decideranno di adottare i suoi legali, una volta chiusa l’inchiesta. la prima ipotesi potrebbe essere quella del patteggiamento oppure cercare l’assoluzione tramite il dibattimento davanti alla Disciplinare. Bisognerà valutare i tempi. il caso è scoppiato a fine novembre e ora sembra quasi arrivata a conclusione la fase istruttoria. Utile chiarire che, a differenza della Fidelis Andria, il Benevento non rischia nessuna penalizzazione in classifica.