di Ezio Capuano
E anche la quarta giornata di campionato è andata agli archivi. Tante le sorprese ma anche molte le delusioni per un campionato che mi piace definire diviso in due gironi, quello delle squadre che se la giocheranno fino alla fine per la promozione in B e per i play off e un altro dove albergano tutte le compagini che lotteranno strenuamente per mantenere questa categoria. Partiamo dalla bella vittoria esterna de L’Aquila sul campo dell’Ascoli. Un successo estremamente importante e che da continuità alla vittoria di domenica scorsa contro il Lecce per gli abruzzesi a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto sin qui da dirigenza e staff tecnico mentre per l’Ascoli prevedo tempi davvero duri. Bene il Frosinone che mi piace definire squadra di prima fascia per l’organico e per il blasone che si porta con se. Pari ad occhiali, invece, nel match che ha visto una di fronte l’altra Prato e Gubbio e in questo caso parliamo di due squadre di seconda fascia che faranno un campionato diverso rispetto alle big. La cura Cuoghi sta finalmente dando i suoi frutti e la vittoria con il Perugia in casa ne è la testimonianza. Il Grosseto può a mio avviso puntare a traguardi prestigiosi continuando su questa strada. Dispiace per la Nocerina travolta a Pisa ma si tratta di una squadra giovane e che deve ancora rodarsi nel migliore dei modi. Il Pisa, invece, è a mio avviso la squadra più forte in assoluto del girone e punterà dritta alla promozione senza passare per i play off. Male, malissimo il Lecce sconfitto in casa dal Catanzaro con Moriero che è praticamente al capolinea. Il suo esonero dovrebbe essere solamente questione di ore. Domenica non felice anche per l’amata Salernitana che cade in casa sotto i colpi del Pontendera. Nei ruoli chiave, purtroppo, i giocatori in rosa devono ancora prendere coscienza dei propri mezzi ed inoltre un mercato fatto in maniera last-minute non giova sicuramente a Sanderra. Concludiamo con la vera sorpresa di giornata, ossia la Paganese capace di andare a vincere a Viareggio e per una squadra giovane con un tecnico giovane non è mai facile imporsi in questa maniera. Davvero complimento e un sincero in bocca al lupo agli azzurro stellati per il prosieguo della stagione.