di Monica De Santis
Da Padula all’Argentina per studiare. Inizia così l’avventura di Cristina Barra, una giovane studentessa salernitana che andrà a studiare all’estero. Dunque ancora una grande soddisfazione per il Liceo Scientifico “Pisacane” di Padula che si conferma dunque scuola di eccellenza. Infatti l’alunna Cristina Barra, che frequenta la classe 3C (dell’indirizzo Scienze Applicate), dopo aver superato le fasi selettive del concorso indetto dalla Commissione Intercultura, si è aggiudicata, per merito, la borsa di studio di 5mila euro che le permetterà di frequentare il prossimo anno scolastico all’estero, in Argentina. Una gran bella soddisfazione per i suoi docenti ed anche per Cristina che finalmente può realizzare il suo sogno di poter andare a studiare all’estero. La borsa di studio le è stata assegnata dalla Fondazione Intercultura grazie alla collaborazione con Generali. Ofelia Di Candia, presidente dell’AFS Intercultura Vallo di Diano, che ha voluto sottolineare l’impegno dell’Associazione nonostante le difficoltà dovute al Covid. Impegno che non si è mai fermato e che va visto l’associazione in prima linea proprio a favore degli studenti che in questi due anni di pandemia sono stati privati di tantissime cose. Tra l’altro proprio la famiglia di Cristina Barra, che, come abbiamo detto, vive a Padula, sta ospitando, da qualche mese, Pilar, una studentessa di origini sudamericane, che proprio come la nostra sta affrontando la bella esperienza di un periodo di studio lontano da casa. Per Cristina Barra si tratta della prima esperienza di vita autonoma e indipendente e sarà sicuramente un momento di confronto e di crescita. Un periodo che le permetterà di conoscere una realtà diversa da quella dove è cresciuta, di farsi nuovi amici e di imparare anche una nuova lingua, che sicuramente le servirà durante il suo percorso di studi e per il suo futuro lavorativo. La partenza di Cristina per l’Argentina è prevista per la prossima estate. Il riconoscimento, che la giovane studentessa ha ottenuto, come abbiamo detto, premia quindi le competenze acquisite, nel suo percorso di studi al Pisacane, in questi primi tre anni di scuole, due dei quali trascorsi, purtroppo in Dad. Un segnale questo che la didattica a distanza, non è stata così deleteria come alcuni hanno voluto dire, ma che grazie all’impegno dei docenti e di alunni volenterosi, come Cristina, ha saputo dare i suoi frutti. Per Cristina, come abbiamo detto, questo è il coronamento di un sogno, per la sua famiglia una grande soddisfazione. Soddisfazione, espressa anche da parte del dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo di Padula, Pietro Mandia, che non nasconde la sua emozione per questo bellissimo risultato ottenuto dalla sua alunna.