di Andrea Pellegrino
Suoli demaniali venduti a prezzi vantaggiosi. Questo è l’elemento principale della nuova udienza del processo Crescent tenutasi ieri pomeriggio al tribunale di Salerno. E’ proseguito l’esame dei consulenti di parte che questa volta hanno approfondito gli aspetti economici della vicenda con particolare attenzione alla vendita dei suoli aggiudicati alla Crescent Srl per la costruzione della mezza luna di Bofill. Secondo la stima dei consulenti, i terreni venduti varrebbero ben oltre i 17 milioni di euro proposti per la vendita. Si tratta di una valutazione fatta a monte dal Demanio ed avallata però dal Comune di Salerno. Diversi invece i criteri che sono stati utilizzati dai consulenti tecnici della procura. Parametri che avrebbero consentito al Comune di Salerno di incassare il doppio. Tra l’altro questo aspetto, non si esclude, che possa essere ben presto oggetto di un approfondimento da parte della Corte dei conti. Tornando all’udienza di ieri, al vaglio poi dei consulenti tutto l’iter amministrativo riguardante lo sdoppiamento del comparto di Santa Teresa e la variante al Pua per la realizzazione della stecca di negozi che hanno inesorabilmente aumentato il carico urbanistico del comparto. Inoltre sono state calendarizzate tutte le altre udienze e non si esclude che il processo possa terminare già in estate. La prossima data è quella del 14 aprile, che dovrebbe vedere anche la presenza del consulente Boeri. Si torna poi in aula il 23 maggio ed ancora il 26 giugno e il 4 luglio.