di Erika Noschese
L’azienda che gestisce il trasporto pubblico su gomma in provincia di Salerno, Busitalia Campania, percepirebbe somme di denaro per corse che, invece, non effettuerebbe da diverso tempo. Lo ha denunciato il consigliere provinciale Dante Santoro, ieri, nel corso del consiglio provinciale quando ha chiesto al presidente Michele Strianese di schierarsi a favore dei dipendenti Busitalia e di tutti gli utenti che quotidianamente usufruiscono del trasporto pubblico per spostarsi in citttà. Stando a quanto riferisce il consigliere provinciale, di fatti, ormai da tempo queste corse non si vedrebbero in servizio. Si tratta della linea 25 (via Vinciprova-OspedaleMonticelli), linea 42 (via Ligea, via Vinciprova, zona Industriale), linea 3 (Teatro Verdi-via Laspro-via Seripando). A queste si aggiungerebbero anche le linee 18,15 e 16 che, proprio in questo periodo stanno creando non pochi disagi agli utenti. «In città abbiamo un trasporto da terzo mondo – ha poi aggiunto il consigliere d’opposizione – Esprimo la mia solidarietà ai dipendenti che hanno un parco mezzi assolutamente vecchio». Santoro ha poi contestato a Busitalia anche la mancata assunzione degli oltre 30 autisti, come aveva anticipato l’azienda poco dopo aver preso il posto del Cstp. Un’assunzione che, ad oggi, sembra finita nel dimenticatoio. E mentre i cittadini continuano a lamentare la gestione del trasporto pubblico nella città capoluogo e l’assenza di mezzi di trasporto soprattutto nelle ore di punta e nel primo pomeriggio i vertici di Busitalia sembrano essere già in vacanza. Come se i disagi degli utenti non rientrassero nei loro piani di gestione, nonostante le varie e numerose sollecitazioni da parte dei cittadini salernitani.