CorpoNovecento, riflettori accesi per un mese. Amendola e Manzi direttori scientifici del programma - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

CorpoNovecento, riflettori accesi per un mese. Amendola e Manzi direttori scientifici del programma

CorpoNovecento, riflettori accesi per un mese. Amendola e Manzi direttori scientifici del programma

Sarà un mese di marzo denso e ricco di appuntamenti quello targato CorpoNovecento che presenta la rassegna “Marzo CorpoNovecento.
Teatro, incontri, dialoghi” che si terrà presso il Teatro Nuovo di Salerno (via Valerio Laspro, 10) con la direzione artistica di Pasquale De Cristofaro e la direzione scientifica di Alfonso Amendola e Andrea Manzi.
Il fitto e interessante programma prenderà il via sabato 2 marzo alle ore 21.00 con lo spettacolo “Questa sera, Pirandello!” e si chiuderà mercoledì 27 marzo alle ore 19.00 con Marcello Mastroianni vs Gian Maria Volonté.
Nel frattempo, moltissimi saranno gli spettacoli, gli incontri, i dialoghi e i protagonisti che si alterneranno sul palco del teatro salernitano. In particolare, la rassegna “Marzo CorpoNovecento” si dividerà in tre grandi momenti artistici e di riflessione: il teatro, gli incontri di Resistenze Quotidiane e la sezione“Match. Conversazioni, dialoghi, punti di vista e disappunti”.
Gli 11 spettacoli teatrali presenti in cartellone porteranno in scena temi, performance e autori eterogenei e diversi tra loro: da Pirandello a Peppe Lanzetta, da Godard ad Annibale Ruccello, dall’Associazione Campania Danza fino alle varie compagnie e scuole di formazione salernitane come Scena Teatro, Clan H, Idea Live e ON Teatro e molti altri.
I 4 incontri ideati e curati dal magazine online di approfondimento culturale RQ – Resistenze Quotidiane saranno occasioni di confronto e di approfondimento su alcuni macro-temi che attraversano la nostra società. Ad aprire la sezione sarà un dialogo sulla città come istituzione con il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Seguiranno, poi, un incontro sulla poesia, uno sulla dimensione storico-musicale della città di Napoli e uno sulla legalità con un focus sulle camorre e le subculture giovanili.
I 3 match saranno dedicati a figure nodali dello spettacolo del Novecento italiano. Un “uno contro l’altro” in una sorta di match a tempo. Un modo “diverso” per raccontare le grandi storie dello spettacolo.
L’obiettivo non è lo scontro, ma la riflessione su contrapposizioni estetiche, differenze di stile, divergenze d’idee o distanze creative senza mai dimenticare di trovarci dentro lo sguardo visionario di grandi artisti. Il titolo, “Match”, omaggia uno storico programma di Rai 2 (1977-1978) curato da Arnaldo Bagnasco e guidato da Alberto Arbasino.
La rassegna è organizzata in collaborazione con il Teatro Nuovo, il magazine Resistenze Quotidiane e l’Università degli Studi di Salerno, con il patrocinio del Comune di Salerno.