di Erika Noschese
«Voi e le vostre famiglie non siete soli». E’ il monito lanciato dal presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese ai lavoratori del Consorzio di Bacino Salerno 2. Il numero uno di Palazzo Sant’Agostino, infatti, ieri mattina ha incontrato i cosiddetti intercantieri del Corisa2, per discutere della ricollocazione dei 49 dipendenti, il cui futuro lavorativo è sempre più incerto. All’incontro hanno partecipato il presidente Strianese, il Commissario Liquidatore del Consorzio Bacino Salerno 2, Giuseppe Corona; l’Assessore all’Ambiente del Comune di Salerno, Angelo Caramanno; Il Presidente dell’Eda, Ente d’Ambito Rifiuti di Salerno, Giovanni Coscia, e, insieme ai lavoratori, vari rappresentanti sindacali. «Ho voluto seguire personalmente questa vicenda fin dall’inizio sia per la mia funzione di garante, che per offrire sostegno degli Enti interessati al ricollocamento dei dipendenti detti “intercantiere” in quanto non svolgevano la propria attività lavorativa in un cantiere specifico, come per esempio gli amministrativi o gli autisti», ha dichiarato il presidente Strianese secondo cui il Consorzio, pur essendo in liquidazione, ha continuato a curare i contatti con tutte le Amministrazioni comunali per provvedere al ricollocamento presso i Comuni. Ad oggi, infatti, 39 dei 57 lavoratori intercantieri originari sono stati collocati e, attraverso lo svolgimento di selezioni/colloqui, si sta risolvendo la situazione di altri fra il personale restante. «Il Consorzio ha assicurato che continuerà tale attività fino alla ricollocazione lavorativa di tutti i lavoratori in parola, assicurando anche il pagamento delle 8 mensilità arretrate a seguito della liquidazione del patrimonio per il ripianamento dei debiti maturati nei confronti dei fornitori e degli stessi lavoratori – ha poi aggiunto il numero uno di Palazzo Sant’Agostino – Nessuno quindi, fra gli Enti che seguono la questione a vario livello, ha abbandonato gli ex lavoratori del Corisa 2 ancora inoccupati, ma, anzi, viene seguita con attenzione la sorte di questi lavoratori come di altri dei Consorzi di Bacino del territorio». Per Strianese, il progetto dell’Ente d’Ambito di Salerno è interessante in quanto volto a garantire operatività ai lavoratori e, magari, l’acquisizione di qualifiche ulteriori in attesa di essere definitivamente ricollocati. «Infatti l’Eda ha proposto alla Regione Campania un Progetto straordinario, della durata di 1 anno, finalizzato alla realizzazione di una Campagna di sensibilizzazione della popolazione campana in favore della Raccolta Differenziata. Questo permetterebbe l’utilizzo ottimale degli impianti di compostaggio dei rifiuti che si stanno realizzando per il Piano Regionale dei Rifiuti», ha poi spiegato il presidente della Provincia. Nelle more di una ricollocazione definitiva, quindi, gli ex lavoratori Corisa 2 saranno impiegati dall’Eda in queste attività collegate alla campagna di sensibilizzazione sulla importanza della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. «Voglio che sia chiaro quindi che nessuno vuole, o ha mai voluto, lasciare soli questi lavoratori e le loro famiglie – conclude Strianese – Siamo tutti al loro fianco in un percorso che non è semplice, ma che stiamo affrontando tutti insieme, in sinergia, attivando la filiera istituzionale fra Regione Campania, Eda Salerno, Corisa 2, Provincia di Salerno, Comuni del territorio e tutte le istituzioni coinvolte. A fine mese faremo un altro incontro per verificare i passi successivi».