Coppa Italia. Passa la Cavese, acque agitate nella Paganese - Le Cronache
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Coppa Italia. Passa la Cavese, acque agitate nella Paganese

Coppa Italia. Passa la Cavese, acque agitate nella Paganese

Pagani. Alla fine passa il turno la Cavese ma la Paganese tiene botta alla capolista del girone G e chiude i 90 minuti di gara senza mai soffrire gli avversari. La Cavese, seppur con diversi calciatori giovani e poco impegnati fino a questo momento, però è stata più precisa ai rigori e solo per l’errore di Faiello gli azzurrostellati hanno dovuto cedere il passo agli avversari. Soddisfazione in casa aquilotta come ci tiene a confermare l’attaccante Ciro Foggia. “Ci tenevamo a passare il turno per andare avanti anche in questa manifestazione ed alla fine ci siamo riusciti. La Coppa Italia serve anche per mettere minuti nelle gambe a quei calciatori che giocano poco in campionato. Questa non era una gara facile perché era un derby e poi perché la paganese gioca un buon calcio. Siamo contenti di aver messo un altro tassello importante alla nostra stagione e questo non può che darci ancora più morale per poi continuare a vincere in campionato”. Agovino dal canto suo oggi ha provato già qualcosa che presumibilmente vedremo domenica nella gara di campionato contro la capolista Altamura. “Mi aspettavo una risposta dalla squadra dopo il ko interno contro il Martina. Oggi seppur alla fine non siamo riusciti a passare il turno delle risposte le ho avute. Ho provato qualcosa in vista della gara di domenica ad Altamura ed ho avuto risposte anche da qualche giovane che fino a questo momento non ha trovato spazio”. Agovino però domenica tra infortuni, squalifiche e partenze dovrà inventarsi qualcosa in difesa visto che gli uomini sono contati. “Spero di trovare la giusta quadra difensiva domenica perché siamo davvero in emergenza.
Mi aspettavo che qualcosa il direttore Accardi avrebbe fatto in questa settimana per portare a Pagani qualche calciatore che potesse quanto meno aumentarci anche numericamente ma fino a questo momento non è arrivato ancora nessuno”.
Il direttore Guglielmo Accardi però assicura. “Stiamo vagliando con attenzione il da farsi. Venerdì apre ufficialmente il calciomercato e prendere un calciatore adesso vorrebbe dire prendere un calciatore senza squadra e non in forma per questo preferisco aspettare qualche giorno e cercare di portare a Pagani qualche atleta già pronto ed utile alla nostra causa. Di sicuro abbiamo già individuato ciò che serve quindi non ci resta che aspettare l’apertura delle liste di trasferimento e poi andare a definire il tutto”. Per chiudere una nota su l’ennesimo derby con restrizioni. Nel calcio a volte ci vorrebbe un po’ di buon senso. Perché nei derby lo spettacolo è anche quello che offrono le tifoserie sugli spalti. Eloquente lo striscione esposto dagli ultrà della curva nord di Pagani che recitava cosi: “Derby sempre più scadenti con la presenza solo dei residenti”.
Raffaele Consiglio