Gli è bastata una diretta social per rimescolare le carte. Dopo mesi e mesi di certosino lavoro della segretaria Pd Elly Schlein per trovare un ordine col M5s, il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha riportato la confusione, mettendo di fatto in discussione la corsa dell’ex presidente della Camera Roberto Fico alla guida della Regione. Una mossa che, a cascata, si specchia sul progetto di campo largo per le altre regioni al voto, compresa la Puglia. E subito si sono viste le conseguenze.Elly Schlein, a Contursi è rimasta freddata dall’assenza del Governatore De Luca e del gruppo provinciale del Pd. Ha parlato per una cinquantina di minuti ma solo una decina dedicati alle elezioni regionali. Dopo le dure parole di venerdì di De Luca, ieri un altro messaggio è stato recapitato al segretario nazionale del partito, accompagnata dal sindaco di Napoli. Elly non ha mai citato De Luca ma ha provato ad ammorbidire i toni della discussione, partendo da un argomento caro al Governatore, riconoscendo importanti provvedimenti varati dall’esecutivo uscent. «Ci siamo trovati d’accordo a far partire il lavoro programmatico affrontando poi senza pregiudizi il tema di trovare la candidatura più forte e credibile da mettere in campo, partendo dalla maggioranza che già governa la Regione. Per ora – ha aggiunto – registro con piacere la convergenza su un obiettivo, quello che la Campania continui a essere guidata bene da una coalizione progressista. “Si sono fatti passi avanti partendo da obiettivi condivisi. Si è avviato un dialogo. Non si definisce in un giorno la coalizione, c’è il massimo impegno del Pd. Abbiamo la necessità di vincere e assicurare la continuità di un buon governo in Campania.Ci sono tante cose fatte qui, che non erano facili, hanno dato tardi i fondi di sviluppo e coesione. Non è stato giusto, è stato un trattamento indegno da parte del Governo nazionale”, ha aggiunto la Schlein: “non dimentico le tante cose positive fatte dall’amministrazione regionale uscente. Una recentemente è diventata anche oggetto di una proposta di legge nazionale del Pd sul trasporto pubblico locale gratuito per i giovani studenti. E io ne parlo in tutto il resto d’Italia perchè non funziona così mica da tutte le parti. E’ stata fatta una scelta qui, di sostenere il diritto alla mobilità e quindi il diritto allo studio e di sostenere le famiglie con i costi dell’abbonamento”. Dopo questa apertura al lavoro svolto da De Luca Elly spera che oggi vada meglio. Sarà a Paestum con il vicepresidente del M5s Michele Gubitosa e il deputato di Avs Nicola Fratoianni saranno insieme a un incontro con gli studenti. De Luca ci sarà?





