Continua la battaglia Christian Durso: “Da abbattere barriere architettoniche” - Le Cronache
Agropoli Attualità

Continua la battaglia Christian Durso: “Da abbattere barriere architettoniche”

Continua la battaglia Christian Durso:  “Da abbattere barriere architettoniche”

di Arturo Calabrese

Continua senza sosta l’impegno di Christian Durso per i diritti e l’uguaglianza. Il giovane è affetto da una grave malattia che lo costringe sulla sedia a rotelle, ma questa condizione gli ha dato la forza di combattere e pretendere che tutti abbiano le stesse possibilità di vivere una vita senza differenze. Dopo la denuncia nei confronti di un istituto bancario a Montano Antilia, paese in cui vive in alcune parti dell’anno, (episodio veicolato anche attraverso le colonne di questo giornale, ndr) arriva adesso un appello simile. «Lo sportello bancomat e la filiale bancaria di Futani non sono accessibili ad un disabile – dice – ne ho parlato anche col direttore e denunciato il tutto ai carabinieri della locale stazione. Nonostante si tratti di uffici privati, tutti devono sottostare alla normativa ed ovviamente anche le banche». L’attenzione di Durso si sposta poi ad Agropoli dove, in una delle sue passeggiate, nota un parcheggio riservato per i disabili occupato abusivamente. «Nello spazio riservato a chi ha una disabilità – racconta l’attivista – c’erano una moto, e questo è colpa di chi la guida, un bidone e dei contenitori per la raccolta differenziata, e ciò è colpa di chi si occupa di spazzatura in città. Si tratta di piccoli gesti per i quali si dovrebbe fare maggiore attenzione – aggiunge – come ad esempio parcheggiare in altri posti e non in quelli contrassegnati per i disabili. È una questione di civiltà, ma se per primi i comuni e gli enti pubblici non danno il buon esempio, difficilmente il cittadino lo farà». Stando a quanto appare sulle pagine ufficiali, l’amministrazione comunale guidata da Roberto Antonio Mutalipassi, che con i social è molto forte, ha inaugurato una casa dell’acqua in zona Mattine. «Mi recherò sul posto e controllerò di persona – promette Durso – ma dalle foto la cosa non promette bene. Sembra che per una persona in sedia a rotelle sia difficile prelevare l’acqua, ma mi riservo di controllare prima di esprimermi». Le battaglie di Durso sono arrivate addirittura al Parlamento Europeo. La più famosa, e per la quale non ha avuto ancora il riscontro desiderato, è stata quella di rendere accessibili ai disabili tutti i luoghi del territorio cilentano con apposite passerelle. Nel Parco Archeologico di Paestum avviene già in parte, ma ovviamente non basta. Durso sta anche combattendo affinché tutte le spiagge cilentane siano a norma di disabile e non soltanto alcune dove tra l’altro i servizi non soddisfano tutte le esigenze.