Il Comune di Salerno corre ai ripari dopo la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti. Di fatti, ieri, con determina dirigenziale si è provveduto al riaccertamento dei residui attivi del Servizio Provveditorato, cancellando il residuo dell’importo di 6.283.000,00 euro in quanto l’immobile di via Rafastia non può essere tenuto in considerazione. Nello specifico, si è proceduto all’aggiudicazione definitiva dell’immobile sito in Via Rafastia, a seguito di regolare avviso d’asta pubblica ma il complesso edilizio è ricompreso tra la maggior consistenza di quelli individuati con deliberazione di Consiglio Comunale dell’aggiornamento Piano delle Alienazioni. “Nella more dell’espletamento delle procedure di alienazione e verifica di interesse culturale del bene, con successiva imposizione di vincolo archeologico su specifiche aree del complesso, sono intervenute delle modifiche sulla qualità e sugli identificativi catastali come di seguito riassunte”, si legge nel provvedimento di rettifica. Lo stesso è accaduto anche per l’autorimessa di Via F.lli del Mattia. Anche in questo caso il il Collegio dei Revisori ha richiesto all’Ente di procedere all’eliminazione del residuo attivo dell’importo di € 3.474.475,75 relativi alla cessione dell’area compresa tra Via F.lli De Mattia, Via Clemente Mauro, Via Carlo Santoro e Lungomare Tafuri, per la realizzazione dell’autorimessa interrata con sovrastante verde attrezzato, parcheggio e nuova viabilità pubblica alla società Save Investimenti Srl. Il Comune di Salerno ha stabilito la cessione in favore della società SAVE Investimenti S.r.l. dell’area in sottosuolo di circa 2.384 mq, compresa tra via Fratelli De Mattia, via Clemente Mauro, via Carlo Santoro e Lungomare Tafuri, per la realizzazione dell’autorimessa interrata con sovrastante verde attrezzato, parcheggio e nuova viabilità pubblica; il Comune di Salerno immetteva materialmente la società proponente nel possesso dei beni, condizionando il trasferimento della proprietà al rilascio del permesso a costruire ma la Save comunicava successivamente l’impossibilità – da parte di R.F.I. – di vendere l’area di interesse direttamente alla stessa società, in quanto adibita quasi esclusivamente a marciapiede pubblico e, pertanto, veniva richiesto a questa Amministrazione di subentrare nell’acquisizione della particella in questione. Anche in questo caso dunque non si poteva inserire l’importo. A sollevare il caso il consigliere di Forza Italia Roberto Celano che aveva chiesto l’intervento dei Revisori dei Conti. Ora il bilancio dovrebbe passare all’attenzione del consiglio comunale del prossimo 31 luglio, proroga concessa in quanto l’ultimo giorno utile è festivo.
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