È arrivata nella serata di ieri la decisione del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dal sindaco di Agropoli Roberto Antonio Mutalipassi inerente alla sospensione della sua amministrazione decisa dal Tribunale Amministrativo Regionale sezione staccata di Salerno.
Da Palazzo Spada arriva la conferma della sospensiva della decisione del Tar che, in soldoni, permette al sindaco e all’amministrazione di rimanere in carica. Contestualmente, il Consiglio di Stato ha deciso che entrerà nel merito il 19 dicembre prossimo e allora deciderà se andare al voto, come ed eventualmente in quante sezioni. Insomma, per un altro mese Agropoli avrà un sindaco, un consiglio e una giunta, almeno fino alla suddetta data in attesa di altre sentenze.
Soddisfazione è stata ovviamente espressa da Roberto Antonio Mutalipassi che, a differenza di quando si espressero il Tar e il Consiglio, rompe a stretto giro il silenzio: «Il Consiglio di Stato ha confermato in data odierna la sospensiva, fissando al 19 dicembre la data per discutere il merito del ricorso elettorale – le sue parole affidate ai social network – l’amministrazione che mi onoro di rappresentare rimane quindi in carica con l’impegno di sempre».
Dal canto suo, il ricorrente Raffaele Pesce non si dice meravigliato: «La sospensione della sentenza del Tar è stata confermata. Una decisione che non ci sorprende, vista la prassi in materia – dice – resto quindi fiducioso nell’esito del giudizio di merito. L’udienza pubblica è stata fissata il 19 dicembre 2023. Ringrazio gli avvocati Elio Cuoco e Antonello Scuderi per l’opera svolta, saluto tutti i “liberi e forti”, i sostenitori e i simpatizzanti». Continua dunque la telenovela agropolese durante la quale un commissario è stato nominato e dopo pochi minuti dall’insediamento è stato sollevato dall’incarico e nella quale si dovranno attendere ancora altri trenta giorni per conoscere il destino della città.