La Campania si conferma laboratorio politico del centrodestra. In una fase di trasformazione e di riposizionamento, Fulvio Martusciello ha assunto con decisione la guida di un’operazione che sta rafforzando Forza Italia in tutta la regione. Una scelta strategica che ricalca la logica berlusconiana dell’allargamento: includere energie nuove, ricomporre le fratture, rafforzare il progetto politico.
Grazie a questa visione, Martusciello è riuscito a ricondurre dentro Forza Italia un’ampia parte di dirigenti e amministratori che non si riconoscevano più in Noi Moderati. È un lavoro di ricucitura paziente, fatto di ascolto e di responsabilità, che restituisce centralità al partito e rilancia la sua capacità di rappresentanza.
Al suo fianco, con radicamento territoriale e coerenza politica, c’è Pino Bicchielli, che ha accompagnato il passaggio con un impegno costante, offrendo un punto di riferimento credibile a molti amministratori locali. Il tandem Martusciello–Bicchielli ha reso possibile un risultato che fino a poche settimane fa sembrava impensabile: praticamente tutta la classe dirigente salernitana di Noi Moderati è confluita in Forza Italia, rafforzando ancor più una presenza forte e capillare sul territorio.
Determinante è stata anche la scelta di quattro segretari provinciali campani di Noi Moderati, che hanno lasciato il partito per aderire a Forza Italia, ribadendo nelle loro dichiarazioni la necessità di un progetto politico più ampio e rappresentativo. Le loro parole, che sottolineano la volontà di rafforzare l’area moderata e popolare evitando la frammentazione, confermano la bontà della direzione impressa da Martusciello.
“Forza Italia oggi è la casa naturale di chi crede nei valori del popolarismo europeo, del radicamento territoriale e della responsabilità politica”, ha ricordato Bicchielli nei giorni scorsi, esprimendo un sentimento condiviso da amministratori e dirigenti che hanno scelto di seguire questa strada.
Il risultato è una Campania in cui Forza Italia esce più forte, più radicata e soprattutto più coesa. Martusciello ha saputo interpretare lo spirito inclusivo di Silvio Berlusconi, rilanciando un partito che torna protagonista non solo per il numero di adesioni raccolte, ma per la solidità di una rete politica che guarda al futuro con fiducia.
Con il supporto di Bicchielli e la confluenza degli amministratori locali, l’operazione assume il valore di un vero e proprio piano di ricostruzione politica, che restituisce centralità a Forza Italia e consolida il centrodestra campano nel suo insieme.
Grazie a questa visione, Martusciello è riuscito a ricondurre dentro Forza Italia un’ampia parte di dirigenti e amministratori che non si riconoscevano più in Noi Moderati. È un lavoro di ricucitura paziente, fatto di ascolto e di responsabilità, che restituisce centralità al partito e rilancia la sua capacità di rappresentanza.
Al suo fianco, con radicamento territoriale e coerenza politica, c’è Pino Bicchielli, che ha accompagnato il passaggio con un impegno costante, offrendo un punto di riferimento credibile a molti amministratori locali. Il tandem Martusciello–Bicchielli ha reso possibile un risultato che fino a poche settimane fa sembrava impensabile: praticamente tutta la classe dirigente salernitana di Noi Moderati è confluita in Forza Italia, rafforzando ancor più una presenza forte e capillare sul territorio.
Determinante è stata anche la scelta di quattro segretari provinciali campani di Noi Moderati, che hanno lasciato il partito per aderire a Forza Italia, ribadendo nelle loro dichiarazioni la necessità di un progetto politico più ampio e rappresentativo. Le loro parole, che sottolineano la volontà di rafforzare l’area moderata e popolare evitando la frammentazione, confermano la bontà della direzione impressa da Martusciello.
“Forza Italia oggi è la casa naturale di chi crede nei valori del popolarismo europeo, del radicamento territoriale e della responsabilità politica”, ha ricordato Bicchielli nei giorni scorsi, esprimendo un sentimento condiviso da amministratori e dirigenti che hanno scelto di seguire questa strada.
Il risultato è una Campania in cui Forza Italia esce più forte, più radicata e soprattutto più coesa. Martusciello ha saputo interpretare lo spirito inclusivo di Silvio Berlusconi, rilanciando un partito che torna protagonista non solo per il numero di adesioni raccolte, ma per la solidità di una rete politica che guarda al futuro con fiducia.
Con il supporto di Bicchielli e la confluenza degli amministratori locali, l’operazione assume il valore di un vero e proprio piano di ricostruzione politica, che restituisce centralità a Forza Italia e consolida il centrodestra campano nel suo insieme.
