di Arturo Calabrese
Ormai ci siamo, il grande giorno sta per arrivare. L’attuale presidente della Comunità Montana Alento Monte Stella Luigi Guerra, eletto il 29 di luglio, dovrà a breve convocare il consiglio durante il quale si discuterà della mozione di sfiducia che porta la firma dell’eterno sindaco di Ogliastro Cilento Michele Apolito, dell’ex presidente e sindaco di Laureana Cilento Angelo Serra e dell’assessore in carica Andrea Russo che ancora non ha capito come funziona e ha sfiduciato sé stesso per poi riproporsi come valido amministratore.
La convocazione dovrebbe arrivare tra il 18 e il 19 di settembre e lì, a Palazzo Cagnano di Laureana Cilento, potrebbe essere il momento atteso proprio dallo stesso Apolito che in dichiarazioni ufficiali ha rivendicato per sé il ruolo di guida dell’ente montano. La sfiducia a Guerra è stata protocollata il 20 di settembre ed è firmata, oltre ai già citati, dal sindaco di Omignano Raffaele Mondelli, dal consigliere di Sessa Cilento Nicolino Agresti, dal consigliere di Prignano Cilento Massimo Zeoli. Il trio Apolito – Serra – Russo, sempre lui, ha anche presentato un programma che intende mettere in atto al momento di guidare la Comunità Montana Alento Monte Stella. Se per il terzo non sorprende che abbia firmato determinato determinate cose, del resto sfiduciare sé stesso è un primato negativo che in molti ricorderanno, la firma dei primi due lascia sì a bocca aperta.
Due vecchi politici, due amministratori con tanta esperienza che parlano di comunità montane e di centri costieri che le compongono. Per legge dello Stato, i centri bagnati dal mare non possono rientrare nel novero dei comuni che fanno parte di un ente montano. Al di là di questo, l’attesa tra i sindaci e gli amministratori dell’ente è tanta, in particolare tra coloro i quali hanno appoggiato la mozione Apolito. Cosa succederà?
È da vedere, perché davvero può accadere di tutto, anche che la mozione verrà bocciata e che dunque Guerra rimarrà sulla poltrona più importante di Palazzo Cagnano. Se ciò dovesse succedere, Russo non sarà più assessore, anche perché è impossibile immaginare, persino per lui, di fare ancora parte di una squadra che da lui è stata già pugnalata. Sul perché Guerra sia stato oggetto di una mozione di sfiducia dopo appena una ventina di giorni di governo ci sono molti dubbi.
Dubbi che Apolito ha cercato di dissipare: secondo lui, quando si è poi votato per Guerra presidente non si poteva per una serie di problematiche burocratiche. Insomma, saranno giorni importanti e qualunque siano il risultato e l’esito, la situazione politica nel Cilento è destinata a cambiare come le amicizie tra i sindaci dell’Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento.