di Luca Capacchione
Nell’ultima assise andata di scena presso Palazzo di Città giovedì 22 settembre 2022, il consiglio comunale ha approvato una misura che consentisse la proroga dei termini per l’ottenimento di concessione di suolo pubblico per i commercianti battipagliesi, prevista già in periodo Covid. La precedente misura conteneva anche la gratuità dell’utilizzo del suolo, per ora rimandata ad altro provvedimento. Andare incontro alle partite iva e ai commercianti in difficoltà è l’input che l’assessore al commercio Egidio Mirra ha voluto consegnare al parlamentino cittadino con l’approvazione del primo punto all’ordine del giorno in Consiglio concernente “Provvedimenti volti a favorire la ripresa post-pandemica delle imprese di pubblico esercizio: – Approvazione della “Disciplina transitoria per la occupazione temporanea di suolo pubblico in favore delle imprese di pubblico esercizio di cui all’art. 5 della legge 25 agosto 1991 n. 287, valida sino a tutto il 30 settembre 2022”. “L’obiettivo è, in prospettiva, consentire ai commercianti di usufruire delle semplificazioni previste già in periodo Covid – ha dichiarato l’assessore Mirra – Per ora non è possibile prevedere la proroga dello sconto del 50% sul canone poiché (come confermato anche dagli uffici, ndr) non vi sono le coperture finanziarie. Ci impegneremo, vista anche la richiesta della minoranza, a trovare le risorse e tornare in consiglio con un nuovo provvedimento”. A specificare nel dettaglio la proposta è stato il consigliere Gianluigi Farina, presidente della I commissione consiliare permanente: “Recepiamo, con questo provvedimento, le misure che il Governo ha prorogato – già previste in periodo Covid – per agevolare i commercianti. Abbiamo emendato il provvedimento da un punto di vista puramente tecnico, agevolando anche i tecnici per la produzione della documentazione, nonché allungando il termine dal 30 settembre 2022 al 31 dicembre 2022 per la presentazione delle misure semplificate”. Dai gruppi di opposizione eco alla proposta di proroga anche del dimezzamento del canone, con esplicita richiesta del consigliere del gruppo misto Giuseppe Provenza della messa ai voti del provvedimento, poi rinviata a ulteriore data dal vice-segretario e dirigente area finanziaria Giuseppe Ragone, il quale ha dichiarato: “La richiesta non può essere per ora accolta poiché mancano le coperture finanziarie, per le quali bisognerebbe prevedere un ulteriore scostamento di bilancio, il quale necessita di un provvedimento e di un procedimento ad hoc”. Al termine della discussione, il punto è stato approvato all’unanimità dei presenti con 20 voti favorevoli.