di Fe.Me.
La Regione Campania liquida al Comune di Salerno una somma di poco inferiore ai 170mila euro (per l’esattezza 169.383,18 euro) a titolo di rimborso degli emolumenti accessori dei dipendenti comandanti presso l’ente di Palazzo Santa Lucia a Napoli. Le indennità, relative al periodo compreso tra dicembre 2017 e giugno 2018, comprendono anche i contributi Cpdel, Irap e Inail e interessano quattro persone: Gianfranco Baldi (11.499,99 euro), Giuseppe Muro (38.333,30 euro), Giuseppe Polverino (38.333,30 euro) e Claudio Postiglione (38.333,30 euro). Tutti e quattro provengono dal corpo della Polizia Municipale di Salerno e ricevono, oltre a questi compensi accessori, uno stipendio annuo che si aggira intorno ai 70mila euro. Le mansioni? Baldi, l’unico che è tornato al Comune di Salerno (dal primo dicembre 2017) dopo la revoca dell’incarico, si occupava dei rapporti con la conferenza Stato-Regioni e la conferenza unificata e organi legislativi nazionali, Muro cura i rapporti con i consiglieri regionali, Polverino è l’uomo di raccordo con la presidenza del consiglio regionale della Campania, Postiglione gestisce i rapporti con strutture regionali e istituzioni locali. I quattro sono comandati presso la Segreteria del presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, ed erano in qualche modo al suo diretto servizio anche quando il governatore ricopriva l’incarico di sindaco di Salerno. Il rimborso degli emolumenti anticipati dall’amministrazione comunale salernitana, come si legge nella determina dirigenziale numero 154 della Regione Campania, è stata richiesta proprio dalla Ragioneria dell’ente di via Roma con note del 14 marzo e 5 settembre 2018. Sulla questione dei dipendenti del Comune di Salerno comandati presso la Segreteria di De Luca si è molto discusso in passato e non sono mancate le polemiche con numerose interrogazioni presentate proprio presso il consiglio regionale della Campania.