Civale a Vietri Sviluppo a sua insaputa - Le Cronache Provincia
Provincia Vietri sul Mare

Civale a Vietri Sviluppo a sua insaputa

Civale a Vietri Sviluppo a sua insaputa

di Erika Noschese

«L’incarico mi è stato offerto ma io non ho mai accettato e non ero intenzionato a farlo». A pronunciare queste parole è l’ex sindaco e assessore di Vietri sul Mare, Marcello Civale, denunciando quanto accaduto. Di fatto, senza aver firmato alcuna nomina né aver accettato l’incarico, si è ritrovato tra i membri del consiglio di amministrazione della Vietri Sviluppo, partecipata al 100% di proprietà del comune e guidata dal presidente Franco Benincasa, padre di un consigliere di maggioranza. «Appare il mio nome nel cda della Vietri Sviluppo. Ringrazio per la gentile nomina ma il sottoscritto non ha mai firmato né accettato nessun incarico. Contattata la società che provvederà alla immediata cancellazione», ha dichiarato a mezzo social nei giorni scorsi Civale, che chiaramente potrebbe attuare tutte le tutele del caso in quanto questa nomina, mai accettata come già detto, compare anche nella visura camerale della partecipata, con tutte le conseguenze del caso se dovessero mai essersi registrati errori. «Dopo le elezioni, in cui non ero stato rieletto, il sindaco Giovanni De Simone mi aveva proposto di entrare nel cda della Vietri Sviluppo. Avevo apprezzato il gesto del sindaco, tra l’altro mio amico, ma dopo averlo ringraziato per aver “pensato” a una mia nomina, gli avevo anche ribadito che non ero interessato al cda della Vietri Sviluppo. Poi apprendo dai social di una mia accettazione e presentazione del cda con tanto di visura camerale. Sono rimasto scioccato e turbato, ma il sottoscritto, e lo affermo con forza, non ha mai firmato, né accettato, né ha consegnato documento alcuno, né ho mai partecipato a nessun cda», ha raccontato l’ex consigliere di maggioranza. La questione potrebbe presto essere affrontata anche in consiglio comunale con alcuni consiglieri di opposizione che intendono capire cosa sia accaduto e perché Civale si sia ritrovato nel CdA della partecipata pur non avendo accettato e, soprattutto, diffuso suoi dati sensibili per la nomina. «È una questione assolutamente da chiarire. Lo faremo certamente nel primo consiglio comunale utile. Se confermate, sono notizie gravi», ha fatto sapere attraverso i social il consigliere Alessio Serretiello.