Ciro Buonajuto: Mi candido con la mia esperienza di sindaco - Le Cronache Attualità
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Ciro Buonajuto: Mi candido con la mia esperienza di sindaco

Ciro Buonajuto: Mi candido con la mia esperienza di sindaco

Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano uscente per via del terzo mandato è candidato alle regionali con la casa dei Riformisti, lista che sostiene il candidato Fico.

Sindaco, l’attende una bella battaglia elettorale in un collegio, quello napoletano, di ferro.

Perché votare Buonajuto?

Votare significa me scegliere con consapevolezza, ed io mi presento con la forza di dieci anni di esperienza amministrativa. In un Comune complesso come Ercolano abbiamo dimostrato che è possibile cambiare il destino di una comunità: grazie al turismo, alla cultura e alla legalità abbiamo trasformato una città segnata dalla criminalità organizzata in una delle perle del turismo nazionale.

Oggi Ercolano accoglie oltre un milione e mezzo di visitatori l’anno e intorno al turismo è nato un indotto straordinario, capace di generare lavoro, sviluppo e orgoglio. Ma il risultato più importante è che i giovani della nostra città hanno ricominciato a credere nel futuro.

Io sono fiero di aver dato il mio contributo a questo straordinario cambiamento culturale e sociale, che ha restituito ad Ercolano la dignità e la speranza che merita.

Da De Luca eventualmente a Fico, cosa può cambiare nelle politiche regionali?

 

Il Presidente De Luca è stato un ottimo guida per la Regione Campania, e sotto la sua leadership la nostra terra ha potuto crescere e affrontare sfide decisive. La legge non consente di superare il secondo mandato, e per questo oggi ci prepariamo ad aprire una nuova stagione con Roberto Fico, un uomo che ha saputo incarnare la sintesi del Centro Sinistra Unito.

Non dobbiamo sottovalutare questa straordinaria opportunità: soltanto un Centro Sinistra coeso e capace di fare squadra potrà garantire al Paese un futuro di giustizia sociale, sviluppo e uguaglianza, e potrà davvero rappresentare l’alternativa vincente per sconfiggere le destre.

Se eletto su quali problematiche intende esercitare la Sua azione politica?

La mia azione politica sarà in piena continuità con l’impegno che ho portato avanti in questi dieci anni ad Ercolano: investire nella bellezza, investire nella legalità, investire nel turismo. Ma per valorizzare davvero queste risorse è indispensabile intervenire sui trasporti, perché senza collegamenti efficienti non c’è sviluppo possibile.

In particolare credo che il futuro sia nel potenziamento del trasporto via mare. Penso alla penisola sorrentina, che potrebbe trarre enormi benefici da collegamenti rapidi e sostenibili, ma penso anche e soprattutto alla mia Ercolano, che merita di essere pienamente inserita nella rete di mobilità del Golfo di Napoli.

Solo così potremo continuare a costruire una Campania che guarda avanti, che investe sulle sue eccellenze e che offre opportunità concrete alle nuove generazioni.

Le accuse di Muscarà, gli incarichi ricevuti dall’Eav e poi revocati. E’ tempo di spiegare.

Quella subita è stata un’ingiustizia e una cattiveria. È paradossale che io debba persino dare spiegazioni. Un politico onesto è un politico libero, e la libertà si fonda anche sull’avere una propria professione.

Per la consigliera Muscarà, invece, sembra quasi che avere un lavoro sia un reato. Eppure la mia famiglia esercita la professione forense da tre generazioni, e io sono orgoglioso di continuare questo percorso con serietà e dedizione.Sembra, al contrario, che si voglia favorire chi non ha un lavoro ma mantiene un tenore di vita non spiegabile. È contro queste situazioni che bisognerebbe indignarsi, è contro di esse che vanno fatte le battaglie, non contro chi lavora onestamente e utilizza le proprie risorse per sostenere la propria campagna elettorale. Le mie spese elettorali sono moderate, coerenti con il mio reddito e con il lavoro della mia famiglia. Non mi vergognerò mai di essere avvocato, né di esercitare questa professione a testa alta.

In una casa, quella dei riformisti, dalle varie anime, la sua appartenenza a Italia viva, cosa può apportare?

Questa lista rappresenta la casa dei riformisti. Qui hanno trovato un punto di riferimento tutti coloro che credono nella politica come strumento di crescita e cambiamento.

Con Casa Riformista vogliamo ottenere un risultato importante e aprire le porte a tutti quelli che si riconoscono nei valori del riformismo, del lavoro, della libertà e della responsabilità.

Siamo convinti che la Campania e il Mezzogiorno possano essere davvero il motore della nostra economia, e su questa sfida investiremo tutte le nostre energie.

Che campagna elettorale sarà visti i tempi ristretti?

Questa è una campagna elettorale bellissima. Io amo le campagne elettorali, perché significano metterci la faccia, esporsi, confrontarsi direttamente con le persone. In dieci anni da sindaco ho imparato a guardare la gente negli occhi, ad ascoltarne le difficoltà e a cercare soluzioni concrete.

Anche oggi, in questa nuova sfida, sto incontrando tantissime persone ed è per me un’esperienza straordinaria. Viva le campagne elettorali, quando sono sane, vere, e quando ti permettono di stringere migliaia di mani e incrociare migliaia di sguardi.