di Andrea Pellegrino
Aria di tempesta nel centrodestra salernitano. Lo scontro si riapre, ed anche aspramente, tra Forza Italia e Fratelli d’Italia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, la presentazione del nuovo movimento “Campania pulita” nato in occasione delle elezioni per la composizione del nuovo consiglio d’ambito per l’Ato per la gestione dei rifiuti che ha messo insieme Gambino, Cuozzo, Carpentieri (eletto dell’Ato) e De Lucia. Sullo sfondo, l’ipotesi che il neo gruppo possa transitare in Forza Italia, o comunque, abbandonare Fratelli d’Italia. Da qui lo sfogo di Edmondo Cirielli, che forse per la prima volta si è visto mettere in discussione il suo ruolo politico. Intorno al nuovo movimento “Campania pulita” ruoterebbero un cospicuo numero di sindaci – che non avrebbero rinnovato ancora la tessera di Fdi – nonché l’ex assessore regionale Giovanni Romano. Da Cirielli l’appello ai dissidenti: «Non cadete nel tranello di Forza Italia». Ed, infatti, sul suo profilo facebook, il deputato scrive: «Mi fanno proprio sorridere alcuni miserabili (politici) di Forza Italia che avendo cambiato più partiti che mutande in vita loro e sapendo di essere dei traditori nati, cercano di screditare chi sanno essere più coerente di loro , pensando così di camuffare agli occhi degli elettori il loro arrivismo (e poi non ci stupiamo che la gente li schifa talmente che vota al 80% De Luca). Allora, non contenti di fare casino nel loro movimento dove sono atti sonoramente trombati elettoralmente, cercano di insinuarsi anche nel nostro Partito. Facciano pure, come abbiamo fatto a meno del loro sleale e modesto contributo andremo avanti anche se cercano di strumentalizzare qualcuno. Sono convinto che i più avveduti e in buona fede dei nostri non cederanno. Ma in ogni caso tra pochi mesi, quando ci saranno le politiche e Forza Italia li spazzerà via, vedrete che cambieranno nuovamente Partito. Che dire poi – prosegue Edmondo Cirielli – di chi avendo perso il posto alla Regione (avendo dato pure un contributo nella sconfitta del Suo datore di lavoro) spera denigrandoci di conquistarne uno nuovo grazie alla Deputa di turno. Anche questi, a breve, li vedremo mendicare un tozzo di pane o magari qualche avanzo di frittura pesce con la scusa dei nobili ideali socialisti». Intanto anche il Forza Italia c’è chi dice no ad eventuale ingresso dei dissidenti di Fdi: «Forza Italia, a Salerno e provincia, deve puntare sui suoi uomini e sulle sue donne – dice Antonio Roscia, presidente del Club Forza Silvio di Salerno – Invece di riciclare elementi di Destra tanto per far dispetto a qualcuno – dice Antonio Roscia, tra l’altro coordinatore cittadino a Nocera Inferiore – pensi a valorizzare i veri berlusconiani che ha già in casa, pensi a richiamare in servizio uomini e donne dei quali Forza Italia si è dimenticata e che oggi sono stanchi di questo modo di fare politica: solo così torneremo ad essere grandi. Siamo un partito di moderati – conclude Roscia – non prestiamoci a fare sponda a giochi tra correnti di destra, cerchiamo di non diventare la casa di chi non sa dove andare. Forza Italia dov’è?».