Cilento e "malaviabilità" le vuote promesse del Pd da Cerretani a Mutalipassi - Le Cronache
Politica Attualità Agropoli Provincia Primo piano

Cilento e “malaviabilità” le vuote promesse del Pd da Cerretani a Mutalipassi

Cilento e “malaviabilità” le vuote promesse del Pd da Cerretani a Mutalipassi

di Arturo Calabrese

La campagna elettorale in corso sta avendo al centro anche la viabilità. Da ogni parte, arrivano proclami e grandi ragionamenti di nuove strade, finanziamenti e di risoluzione dei problemi. Il Cilento, si sa, soffre di “malaviabilità” e gran parte di essa è imputabile alla Provincia di Salerno guidata dal presidente Michele Strianese e rappresentata, a livello strettamente locale, dal prode consigliere Luca Cerretani. Quest’ultimo è tra i più attivi sui social network dove molto spesso delizia gli internauti esplicando loro i suoi impegni della giornata passata, tra riunioni politiche a sostegno del Partito Democratico e intense serate in compagnia del candidato, nonché indagato per evasione fiscale e truffa aggravata allo Stato, della Lega a Napoli Vincenzo Pepe. Negli ultimi mesi, inoltre, sono state ben due le promesse fatte delle quali non si ha però riscontro positivo. Il 23 giugno scorso, il consigliere era sulla Sp46, strada che collega Torchiara a Laureana, dove insiste una frana da oltre sette anni. «Oggi pomeriggio – scriveva sui social accompagnando le parole con una foto dove appariva tronfio e soddisfatto – sulla sp46 per organizzare l’inizio nei prossimi giorni dei lavori di ripristino del manto stradale nel tratto franoso tra i Comuni di Lustra e Laureana Cilento. Mi sembra un miracolo iniziare questi lavori dopo tanta attesa e pazienza dei cittadini ma operare nel contesto provinciale post-riforma Delrio è tutt’altro che semplice». Il testo continuava coi soliti ringraziamenti a questo e a quel politico per l’impegno profuso, un atto ormai dovuto di proskỳnesis. “Nei prossimi giorni” scriveva Cerretani, ma di giorni ne sono trascorsi ben 89 ed è lapalissiano come 89 vadano ben oltre il termine “prossimi”. Promessa fatta e ovviamente non mantenuta. Nemmeno la necessità di racimolare voti, cosa importantissima e ordine di scuderia da eseguire con precisione e dovizia, per le elezioni del 25 settembre, nelle quali il Pd ha candidato nomi importanti, ha smosso le acque.

Sp 184

Spostandosi di qualche chilometro, ad Agropoli la situazione non cambia se non per gli attori in campo. All’attore protagonista di questa pantomima di promesse, Cerretani per l’appunto, si aggiunge la spalla, l’attore non protagonista, interpretato dal sindaco Roberto Antonio Mutalipassi. Il primo ha ovviamente usato i social: «Come anticipato negli scorsi mesi – scriveva – ieri il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, che ringrazio per la consueta attenzione al Cilento (il ringraziamento è sempre d’obbligo, ndr), ha autorizzato il dirigente del settore viabilità ad effettuare i lavori di sistemazione e messa in sicurezza de costone roccioso in località Trentova nel comune di Agropoli. L’intervento sarà concordato per le modalità tecnico-operative nelle prossime ore con il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi e dovrà ultimarsi entro il prossimo ottobre». Ad oggi, i lavori non sono ancora iniziati. Era l’8 di luglio e l’attore non protagonista diede man forte all’altro: «Costone roccioso a Trentova – scriveva trionfalmente – a breve la messa in sicurezza». Un titolo che si smentisce nel corpo del comunicato: « Abbiamo convenuto di iniziare gli interventi subito dopo il periodo clou della stagione estiva, al fine di non creare ulteriori disagi al turismo». Quindi quel “a breve” era già di per sé una promessa vuota, la semantica non è un’opinione, ma se Roberto Antonio Mutalipassi, sindaco di Agropoli, e Luca Cerretani, consigliere provinciale, entrambi in quota Pd, sono concordi, i lavori dovrebbero cominciare a stretto giro e terminare entro un mese. La speranza dei cittadini è che quelle promesse diventino finalmente realtà e che queste prese in giro terminino quanto prima perché la misura è davvero colma. La “malaviabilità” è una gravissima emergenza. Si faccia quanto prima qualcosa, se non per i cittadini, almeno per un bel post sui social network coi soliti sorrisi e i soliti, come Cerretani insegna, ringraziamenti.