Andrea Pellegrino
Non convince il nuovo progetto della chiesa del Galiziano. L’intervento, dopo essere stato approvato e poi revocato, è ritornato all’ordine del giorno della seduta consiliare di martedì. Ieri la commissione urbanistica, alla presenza dell’assessore al ramo Mimmo De Maio, ha esaminato nuovamente la pratica, rinviando la discussione, però, ad una nuova seduta in programma prima del Consiglio comunale. La vicenda è complessa ed alcuni consiglieri comunali (soprattutto di maggioranza) vogliono vederci chiaro. Non fosse altro che il progetto – ora, a quanto pare, ridimensionato – era stato al centro di un tira e molla durato per settimane, fino alla prima approvazione giustificata da un presunto appello del Vescovo di Salerno. Nota che, però, non sarebbe mai stata ufficializzata. Da lì, poi, la revoca qualche mese dopo, ed ora la riproposta con un intervento meno invasivo. Ma anche stavolta l’amministrazione comunale sarebbe pronta a sbandierare una seconda nota della Curia per sostenere il progetto ed il finanziamento a lui collegato. La parrocchia di San Felice stavolta avrebbe circoscritto la realizzazione della nuova chiesa nell’area di sua proprietà all’interno del parco del Galiziano ma fino a ieri mattina il progetto sarebbe poco chiaro perfino ai consiglieri comunali chiamati all’approvazione dell’atto. Ed è per questo che per ora la discussione è rinviata ad una nuova seduta di commissione urbanistica. Poi in aula si vedrà. Intanto ritorna in campo il comitato cittadino “Save Galiziano” nato proprio alla vigilia del via libera al primo progetto. Il movimento ha dato già appuntamento ai cittadini della zona per lunedì per definire la nuova strategia in vista del Consiglio. All’incontro prenderà parteanche il consigliere comunale d’opposizione Gianpaolo Lambiase.